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Luminarie di Natale, sabato la cerimonia di accensione

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 29 Novembre 2010 alle 13:47 | non commentabile

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Comune di Vicenza  -  260 mila micro led bianchi illumineranno il centro storico raggiungendo le zone alluvionate di ponte degli Angeli: sabato 4 dicembre la cerimonia di accensione.

Il centro storico di Vicenza sarà avvolto da migliaia di luci bianche e da musiche e canti natalizi che renderanno l'atmosfera delle feste particolarmente suggestiva.

Questa è l'iniziativa del Comune di Vicenza che, insieme a Confcommercio, ha deciso di scegliere per le nuove luminarie la tipologia a micro led, che consente un maggior risparmio energetico, oltre che di ampliare le zone illuminate fino a raggiungere anche le aree alluvionate. Questa mattina per illustrare l'iniziativa erano presenti in Sala Stucchi l'assessore al turismo, Massimo Pecori, l'assessore all'istruzione e alle politiche giovanili, Alessandra Moretti, il presidente della Sezione 1-centro storico della Confcommercio di Vicenza Matteo Trevisan, il direttore di Confcommercio Vicenza Andrea Gallo.
"Quest'anno anche le vie che si diramano da piazza XX settembre saranno illuminate per dare una continuità alla zona commerciale del centro storico - spiega l'assessore al turismo Massimo Pecori -. Su proposta della Sezione centro storico di Confcommercio l'assessorato al turismo ha deciso di estendere la nuova illuminazione a micro led anche alle zone alluvionate. Abbiamo colto da subito l'invito dei commercianti del centro di portare le luci di Natale anche nelle strade alluvionate per creare un collegamento luminoso fra centro storico e queste zone invogliando tutte le persone che verranno in città per le spese natalizie e non fermarsi su ponte degli Angeli ma a proseguire e visitare anche quei negozi che, facendo sforzi organizzativi ed economici notevoli, sono riusciti a riavviare a tempo di record la propria attività commerciale. Un acquisto in queste botteghe credo sia un bel gesto di solidarietà concreta che tutti possono compiere. Il sindaco è stato entusiasta di questa iniziativa ed ha proposto una cascata di luci in piazza XX settembre."
"L'idea è nata proprio dialogando tra titolari di negozi, bar e ristoranti del centro storico- spiega Matteo Trevisan, presidente della Sezione 1 Confcommercio - ed è stata accolta con grande favore da tanti operatori. Per questo alcuni commercianti della Sezione si sono impegnati a raccogliere il contributo, con un "porta a porta" di solidarietà davvero encomiabile e che dimostra il grande desiderio di voltare pagina, di ripartire, di creare un clima di festa nelle nostre vie e nelle nostre piazze, nonostante molti dei nostri colleghi e tantissimi cittadini siano stati duramente provati da tale evento."
"Una quota, quella versata spontaneamente dai commercianti del centro storico, che ha coinvolto non solo i titolari dei negozi, ma anche i dipendenti, i commessi e le commesse - ricorda il direttore di Confcommercio Vicenza Andrea Gallo."
"Quest'anno, per la seconda volta, abbiamo riproposto l'iniziativa dedicata alle scuole coinvolte nella realizzazione degli addobbi per l'albero di piazza dei Signori - spiega l'assessore all'istruzione Alessandra Moretti - grazie a Confcommercio, che ha fornito i materiali, e all'associazione artigiani con il progetto "Dire, fare, pensare". Inoltre i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, Calderari e Mainardi, il 4 dicembre alle 17, in occasione dell'accensione delle luminarie, si esibiranno in un concerto, un'occasione che li rende molto orgogliosi ed entusiasti di poter suonare proprio in piazza dei Signori. La festa quest'anno sarà ancora più ricca grazie anche al gruppo giovani di Apindustria che distribuirà dolci offerti da una nota azienda che con questo gesto vuole dimostrare la solidarietà a Vicenza, città alluvionata.
Saranno 12 mila le famiglie che riceveranno l'invito a partecipare alla manifestazione di accensione delle luminarie e mi auguro che siano presenti numerosi per creare un vero clima di festa come si è verificato lo scorso anno."
La spesa complessiva per le nuove luci e per la musica in filodiffusione, suddivisa tra Comune e Confcommercio, raggiunge i 130-150 mila euro; l'aumento rispetto al 2009 è stato coperto grazie al risparmio sul Capodanno per il quale quest'anno si è deciso di non investire preferendo quindi sostenere i commercianti e offrire un'atmosfera nuova e suggestiva ai visitatori del centro. Le nuove luminarie consentiranno, inoltre di risparmiare sui consumi di energia elettrica spendendo 3 mila euro anzichè 30 mila.
Le luminarie ricopriranno di cascate di luci i luoghi consueti del centro: piazza dei Signori, piazza San Lorenzo, piazza Biade, piazzetta Palladio, piazza San Lorenzo. Inoltre saranno illuminate corso Palladio, corso Fogazzaro, via Battisti e le contrà Cavour, Do Rode, Gorizia, Manin, Muscheria, del Monte, Santa Barbara, Frasche del Gambero, Vescovado e Ponte San Paolo. Novità di quest'anno, come già previsto, sarà l'illuminazione di piazza Matteotti. Confcommercio ha proposto di estendere le luminarie anche alle zone colpite dall'alluvione, iniziativa che è stata accolta con particolare attenzione dall'assessorato al turismo del Comune provvedendo quindi a raggiungere ponte degli Angeli, contrà Ca' Bianca, contrà delle Barche, contrà Porta Santa Lucia, contrà San Pietro, contrà XX Settembre e via 4 Novembre.
Saranno trenta i chilometri di cascate lungo le strade e le principali piazze del centro storico: 4 mila i punti luci distribuiti in 100 file, che partendo dalla torre Bissara ricopriranno piazza dei Signori e 250 mila le luci nelle altre piazze e lungo le vie del centro.
Il tradizionale albero di Natale che sarà allestito in piazza dei Signori, anche quest'anno donato dal Comune di Gallio, sarà addobbato con 6 mila luci a led e con 300 decorazioni realizzate dai bambini e dagli insegnanti delle scuole dell'infanzia comunali "Azzalin Piazzo" e "Saviabona" e delle scuole primarie "Gonzati", "Zanella", "Fraccon" e "Zecchetto" nell'ambito del progetto "Dire, fare pensare" in collaborazione con l'Associazione Artigiani della Provincia di Vicenza e con il materiale messo a disposizione dall'associazione commercianti della Provincia di Vicenza. Un'iniziava quest'ultima avviata per la prima volta lo scorso anno dall'assessorato all'istruzione e che ha riscontrato un ottimo successo. Per questo motivo la cerimonia di accensione delle luminarie dell'albero di Natale e del centro storico, che avrà luogo sabato 4 dicembre alle 17, sarà accompagnata da un concerto con gruppi musicali delle scuole secondarie di primo grado "Mainardi" e "Calderari".
Novità di quest'anno sarà invece la modalità di accensione della stella dell'albero di Natale che si illuminerà grazie all'energia prodotta pedalando su biciclette elettriche grazie alla collaborazione con Aim e Italwin, con Videomedia e Vicenza Press.

 

 






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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