Luca un ragazzo intelligente ma ...: Formisano prende le distanze da Balzi
Mercoledi 11 Aprile 2012 alle 23:05 | 0 commenti
Federico Formisano, Capogruppo Pd Vicenza da FB - Luca (Balzi, n.d.r.) è un ragazzo intelligente e capace. Dotato di una dialettica superiore alla media. Ha una disponibilità difficile da trovare nel mondo politico. In questi giorni non è mai mancato alle riunioni della commissione bilancio. E generalmente è partecipe dei lavori consiliari, delle commissioni, ecc. Inoltre si documenta come pochi: va negli uffici e s'informa presso tecnici ed Assessori.
Ma è difficile definire Luca come un consigliere di maggioranza. Da due anni almeno lui non vota le delibere che la Giunta propone. Non ha votato il bilancio 2010 e non quello del 2011. Generalmente un consigliere viene definito di maggioranza quando approva il documento del Sindaco e vota il Bilancio. Luca ha votato il preventivo del 2009, poi solo astensioni o assenze al momento del voto. Non ha votato il piano casa, non ha votato la delibera anti ostruzionismo. Con le attuali regole del gioco se un consigliere si astiene o è assente al momento del voto è come se votasse contro. Per approvare una delibera ci vogliono 21 voti favorevoli. Il suo voto non c'è stato in occasione di due atti assolutamente determinanti come i documenti di programmazione economica e degli investimenti. Quelli che hanno votato a favore sono a tutti gli effetti consiglieri di maggioranza, lui no. In sostanza a Luca manca il senso di appartenenza. Almeno a me personalmente lui non ha mai dato l'idea di sentirsi di appartenere ad un'idea, ad un progetto, meno che meno ad un sogno. Quando si nasce si appartiene ad una famiglia, si va a scuola e si appartiene ad una classe, si va a fare sport e si fa parte di una squadra, ecc. In politica si fa parte per scelta di una parte politica: destra, sinistra, centro. Lui non fa parte: quando dichiarò di votare per Zaia, non voleva aderire alla Lega, ma voleva dimostrare di essere assolutamente sganciato e libero dai partiti. Sia chiaro nessuno chiede di pensare alla politica come ad un fede, nessuno pensa che chi fa politica non abbia diritto ad avere un'idea contraria o di assumere una posizione anche critica. Ma qui siamo in presenza di un'assenza assoluta di linearità politica: possibile che non ci sia mai una convergenza? Che non ci sia mai un aspetto della vita politica che sia in assonanza? Ultimamente le posizioni assunte non sono solo critiche, sono sferzanti battute ironiche che coinvolgono tutti, senza eccezioni. E i termini travalicano la normale dialettica. Vanno oltre anche le regole dell'educazione. Oggi non esiste più la possibilità di un dialogo e di una collaborazione. Fino a poco tempo fa abbiamo cercato il coinvolgimento, Luca è stato invitato alle nostre riunioni di gruppo e di maggioranza.
Adesso non è più possibile.
Devo dire sinceramente che mi dispiace, perché al giorno d'oggi è difficile reperire persone disponibili e giovani che abbiano la passione per la politica.
Ma di fronte a certi atteggiamenti non è più possibile transigere.
Spero che un domani possiamo discutere serenamente di politica e che gli attuali contrasti si attenuino. Spero.
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