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Lotta al degrado in città: oggi l'abbattimento dell'ex cabina elettrica al parcheggio Cattaneo

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 19 Ottobre 2010 alle 15:13 | 0 commenti

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Antonio Dalla Pozza, Comune di Vicenza  -  Lotta al degrado in città: oggi l'abbattimento dell'ex cabina elettrica al parcheggio Cattaneo e nei giorni scorsi pulizia e sgombero dello stabile abbandonato in via dei Montecchi

È stata una pinza idraulica questa mattina (nostro servizio video) a sgretolare la cabina elettrica in disuso e ancora presente in un angolo dell'area sterrata dove un tempo sorgevano le acciaierie Beltrame (Pp7).

La torretta alta un paio di piani, di 3 metri per 8 di base, andava infatti demolita in previsione delle operazioni di bonifica dell'area dall'inquinamento da metalli dovuto ai primi insediamenti industriali della città.
La prima parte della bonifica inizierà nel 2011, grazie ad un finanziamento regionale di 2.160.000 euro, ma, approfittando dell'arrivo della stagione invernale, il settore Ambiente del Comune ha programmato per questi giorni una generale pulizia dell'area, che copre una superficie di quasi 10 mila metri quadrati tra via dei Mille e via Cattaneo. Al suo interno era compresa anche la cabina elettrica demolita, dove, peraltro, era stata notata in più occasioni la presenza di persone, che hanno forzato la recinzione e, col tempo, contribuito a degradare la zona. Non a caso le operazioni di pulizia iniziate ieri in collaborazione con Aim Vicenza hanno rimosso rifiuti e siringhe in quantità.
"Era un luogo di grande degrado - sottolinea l'assessore all'ambiente, Antonio Dalla Pozza -, utilizzato da sbandati per drogarsi e dimorare. Con grande pericolo, peraltro, perché al primo colpo di benna, questa mattina, tutta la cabina, fatta di soli mattoni, è implosa su se stessa. Per questo aggiungo che non accetto lezioni di alcun genere da chi in passato non ha fatto nulla per risolvere situazioni come questa. I soldi li abbiamo trovati noi, pur in un periodo economicamente difficile come questo. Un tassello alla volta stiamo anzi restituendo alla città pezzi importanti e ormai dimenticati - ha evidenziato Dalla Pozza -. Proprio in questa zona abbiamo iniziato in primavera con l'abbattimento dei capannoni abbandonati della corte ex Pellizzari, oggi ci occupiamo dell'area Pp7 e a breve partiranno le demolizioni anche all'ex Domenichelli, dove sorgerà la nuova sede del Comune e spazi dedicati alla cultura".
Per un costo complessivo di circa 20 mila euro i lavori nell'area ex acciaierie Beltrame, che si concluderanno già domani, comprendono inoltre la rimozione di rampicanti e sterpaglie lungo la muratura, lo sfalcio dell'erba, il taglio dei cespugli in tutta l'area, lo smaltimento del materiale, il livellamento del terreno e la sistemazione delle recinzioni in modo da impedire altri accessi non autorizzati.
Il Comune nei giorni scorsi è anche intervenuto in un altro sito degradato della città: all'angolo tra via dei Montecchi e via Frescobaldi, in zona Ponte Alto, nello stabile ad uso direzionale della Union Tex Spa. La ditta infatti è attualmente soggetta a procedura fallimentare e l'edificio è divenuto nel tempo rifugio abusivo di persone senza tetto.
"Dopo alcune segnalazioni da parte della polizia locale e ad un sopralluogo del settore Ambiente coi tecnici dell'Ulss, abbiamo contattato il curatore fallimentare per invitarlo a provvedere alla sistemazione dell'area - spiega Dalla Pozza -. È fondamentale infatti la collaborazione dei privati, perché laddove si lasciano edifici abbandonati attecchisce il degrado".
A Ponte Alto gli interventi di pulizia da rifiuti, alberi e arbusti incolti, di sanificazione e chiusura di tutte le aperture dello stabile per impedire altre occupazioni non autorizzate sono iniziate l'11 ottobre ad opera di una ditta locale specializzata e dureranno una decina di giorni in tutto. L'enorme quantità di rifiuti e materiali di vario genere rinvenuti, circa 10 metri cubi, è stata rimossa con la collaborazione di Aim-Valore Ambiente per un costo di circa 8-10 mila euro.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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