Quotidiano | Categorie: Politica

Loro la base, noi l'alluvione: mercoledì 16 fiaccolata NoDalMolin

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 15 Gennaio 2013 alle 12:48 | 0 commenti

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Presidio Permanente NoDalMolin  -  Sei anni dopo, ancora una fiaccolata NoDalMolin. La base militare Usa è stata imposta contro la volontà dei vicentini, a partire dal consenso espresso il 16 gennaio 2007 dall'allora presidente del consiglio Romano Prodi. E, avviato il cantiere, i danni prodotti al territorio vicentino non hanno tardato a manifestarsi, con gli ormai noti problemi idrogeologici che costringono i vicentini a vivere nell'ansia a ogni pioggia.

Vogliamo che i danni siano verificati e certificati, perché Vicenza non può aspettare che l'acqua torni alla gola per conoscere cosa sta accadendo al territorio e prendere le misure necessarie a garantire sicurezza e salute.
"Loro la base, noi l'alluvione": con questo slogan la fiaccolata partirà alle 20.30 dal Presidio Permanente NoDalMolin dove, prima della partenza, saranno distribuiti vin brulè e the caldo. Il corteo seguirà il recinto del Parco della Pace, lungo via S. Antonino, da dove sarà possibile osservare l'inquinamento luminoso prodotto dalla struttura militare che, pur essendo vuota, ha tutte le luci accese giorno e notte, come dimostrato dalle foto diffuse dai NoDalMolin. Alla faccia del risparmio energetico e del rispetto ambientale tanto sventolato dai generali statunitensi.
L'arrivo della fiaccolata è previsto di fronte ai cancelli del Parco della Pace. Un luogo che vogliamo vedere al più presto abitato dai tecnici incaricati di verificare scientificamente lo stato della falda e del sistema idrogeologico. "Al più presto" non significa nel corso di questo secolo, nè di quest'anno, ma entro le prossime settimane: Vicenza non ha tempo di aspettare ancora risposte concrete e trasparenti.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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