Per media e GD motivazioni nascoste da uova. Studenti indignati: Save the school, not banks
Sabato 19 Novembre 2011 alle 14:49 | 0 commenti
Pubblichiamo il comunicato che segue e che condividiamo e sosteniamo in tutti i suoi punti.
Vi inviamo con urgenza questo comunicato in seguito alle notizie apparse sui giornali e in seguito alle dichiarazioni della Rete Studenti Medi Regionale e dei Giovani Democratici.
STUDENTI INDIGNATI, Rete studenti medi-Collettivo studenti scuola pubblica- Coordinamento studentesco
Dopo che è stato dato ampio spazio su alcune testate alle dichiarazioni di alcuni gruppi politici senza parlare minimamente dei motivi della protesta, esprimiamo la nostra preoccupazione e ci chiediamo se è davvero questa l'informazione di cui abbiamo bisogno.
Si è parlato solo del lancio di alcune uova che non hanno creato alcun danno, come al solito qualcuno ha volutamente distolto l'attenzione dalle motivazioni della manifestazione puntando il dito su questa iniziativa simbolica.
Il 17.11 gli studenti di Vicenza sono scesi in piazza per parlare a tutta la società e dire che il modello basato sullo strapotere delle banche ora non è più accettabile. Lo ribadiamo ancora una volta, le motivazioni e le azioni che hanno portato in piazza gli studenti sono state decise e concordate da diverse decine di studenti di tutte le scuole che si sono incontrati in 5 assemblee pubbliche e aperte alla partecipazione di tutti gli studenti e di tutte le sigle.
Chi si permette di criticare a posteriori una decisione collettiva - che aveva le sue motivazioni e che forse solo un giornale ha voluto pubblicare - si preoccupi di partecipare al percorso assembleare che ha portato all'organizzazione del corteo. I "Giovani Democratici" si preoccupino di contestare i veri violenti, quelli che l'apparato repressivo statale ha messo in campo il 17 in città come Torino, Milano, Palermo manganellando gli studenti. Ai giovani del PD vogliamo chiarire le idee: i veri violenti sono quelli che hanno votato e giustificato i bombardamenti in Libia, sono quelli come Fassino e Chiamparino che giustificano gli attacchi ai lavoratori della Fiat messi in atto dal "piano Marchionne". Pretestuosi sono gli attacchi dei Giovani Democratici nei nostri confronti: noi contestiamo un governo che afferma come rivoluzionarie le riforme Gelmini (8 miliardi di tagli e 150mila licenziamenti) e Marchionne. L'unico governo che appoggeremo sarà quello che ripristinerà 8 miliardi di € tagliati all'istruzione pubblica.
STUDENTI INDIGNATI
Rete studenti medi-Collettivo studenti scuola pubblica- Coordinamento studentesco
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