Impianto fonico tribunale rotto, nuovo rinvio per Raffaele Sorgato di Greta morto sul lavoro
Sabato 8 Novembre 2014 alle 15:41 | 0 commenti
Ieri, venerdì 7 novembre 2014, l'udienza che doveva trattare il caso di Raffaele Sorgato, il giovane operatore di Greta Alto Vicentino che perse la vita il 5 aprile 2011 a causa di un incidente sul lavoro a Schio, si è conclusa con un nulla di fatto. Infatti i genitori del giovani, il sindacalista Usb Luc Thibault e i vari testimoni presenti che dovevano portare la loro testimonianza, si sono visti rinviare il processo al 19 febbraio 2015 a causa del mal funzionamento dell'impianto di registrazione.
In particolare ieri si dovevano ascoltare le testimonianze di Mauro Sesso, l'autista del mezzo incriminato, un vigile di Schio sopraggiunto dopo l'incidente e Enrico del Pra. Purtroppo, dopo un'attesa di quasi tre ore per vari ritardi delle udienze e per gli accennati problemi tecnici, il giudice non ha potuto far altro che rinviare il tutto a febbraio dell'anno prossimo.
Tutto ciò ha scatenato la rabbia dei presenti. Luc Thibault dice di essere sconcertato per la lentezza dei processi, il sottorganico dei tribunali, i quali devono contare su un numero di giudici largamente inferiori al necessario, senza dimenticare che il Tribunale di Vicenza è nuovo e certi problemi tecnici non si dovrebbero presentare.
Ora non resta che aspettare la prossima udienza, sperando in un qualcosa di più in termini anche di rispetto per la famiglia di questo giovane.
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