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Liceo scientifico Quadri, la scuola "aperta" agli studenti

Di Monica Zoppelletto Giovedi 4 Maggio 2017 alle 16:20 | 0 commenti

Il viaggio nelle scuole oggi ci ha fatto scoprire il liceo scientifico Quadri. Sono 1600 gli iscritti che prediligono il percorso di studi delle scienze applicate. Oltre all'indirizzo delle scienze applicate ci sono lo scientifico e il liceo economico-sociale che prevede l'insegnamento di materie come diritto, economia, antropologia, psicologia. Il liceo presenta una bassa percentuale di stranieri e anche le bocciature sono davvero minime, circa il 4%. Il Quadri conta 59 classi e 48 aule, più aule speciali, cioè i laboratori. Spazio anche ad un'ampia palestra con una pista da corsa che gli alunni, nel primo pomeriggio, possono utilizzare per allenarsi.

Le 200 ore di alternanza scuola/lavoro obbligatorie sono difficili da gestire perché "è complicato trovare aziende che ospitano studenti e non è facile poi dare una valutazione sul percorso che stanno costruendo" afferma il prof Cisco. Le attività extrascolastiche che il liceo offre sono molte: c'è il giornale di istituto "il Quadrifoglio", poi c'è un gruppo teatrale e uno di animatori. Presenti anche corsi di approfondimento e cosa molto importante è che la scuola rimane aperta tutti i giorni fino alle 18 per dare la possibilità ai ragazzi di fermarsi a studiare e usare le attrezzature presenti. Un altro progetto molto bello è quello delle ripetizioni gratuite impartite dagli alunni più meritevoli a quelli che hanno delle difficoltà. Inoltre gli studenti per potere accedere ai laboratori devono seguire un corso sulla sicurezza, obbligatorio poi per lavorare nelle aziende durante l'alternanza scuola/lavoro.

Il liceo Quadri deve far fronte a numerose richieste di iscrizione e si vede costretto a respingere alcune domande, ma non c'è il numero chiuso come si dice in giro. "Sfatiamo il mito del numero chiuso al Quadri - dice il professor Giuliano Cisco -. Possiamo accogliere un certo numero di studenti per questioni di spazio e a decidere chi accettare è il consiglio di istituto in base alla valutazione del test di orientamento e alla provenienza geografica dei ragazzi (se un ragazzo ha nelle vicinanze dell'abitazione una scuola equivalente si predilige chi invece non ce l'ha). Nessun test di ammissione quindi - continua - anche perché è una scuola dell'obbligo. Se dobbiamo fare una cernita è solo perché non c'è abbastanza spazio per tutti gli studenti che vogliono studiare qui".

Una volta ottenuto il diploma il 96% per cento dei ragazzi si iscrive all'Università prediligendo facoltà come ingegneria, medicina ed economia e con la preparazione acquisita al liceo ottengono risultati interessanti.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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