Quotidiano | Categorie: Politica

Libia e Nord Africa, Bizzotto: pericoloso immobilismo dell´Europa

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 22 Febbraio 2011 alle 12:54 | 0 commenti

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Mara Bizzotto, Lega Nord - Interrogazione urgente alla Commissione Europea. "L'Europa deve intervenire per affrontare, insieme all'Italia, l'emergenza clandestini. Concreto il pericolo di una deriva del Nord Africa verso l'islamismo radicale".

"La crisi in Libia e le rivolte nel Nord Africa rappresentano uno tsunami geopolitico che per l'Europa può avere pericolosissime conseguenze diplomatiche, economiche e sociali".

"Ecco perché la UE non può rimanere indifferente di fronte ai presenti e futuri sconvolgimenti che stanno interessando il Nord Africa, primo tra tutti l'emergenza clandestini: l'Europa non può lasciare sola l'Italia come ha fatto in tutti questi anni, perché il problema è di proporzioni gigantesche e continentali".
Inizia così l'interrogazione urgente che l´Eurodeputata della Lega Nord, Mara Bizzotto, ha presentato alla Commissione Europea sulla drammatica crisi che sta investendo la Libia e in generale i Paesi del Nord Africa.
"L'Europa si deve dare una mossa prima che la situazione degeneri completamente-afferma l'europarlamentare Bizzotto- Per l'Italia e l'Europa, la rivolta Libica è fonte di almeno 3 grandi problemi dalle possibili devastanti conseguenze: l'ondata di decine di migliaia di clandestini nel nostro Paese, le complicazioni legate al rifornimento energetico e la possibile deriva verso l'islamismo radicale della Libia o di una parte di essa, tanto che si parla già di Stato Islamico in Cirenaica".
"Molto concreto è dunque il rischio che tutto il Nord Africa, in questo vuoto di potere, finisca nelle mani del fondamentalismo islamico - conclude l'onorevole Bizzotto- L'Islam radicale diventerebbe così il padrone dell'area sud del Mediterraneo, con l'Europa stretta a tenaglia e l'Italia circondata, a pochi chilometri dalle nostre coste, da regimi integralisti pronti a far da base al terrorismo islamico. Un'ipotesi catastrofica di fronte alla quale l'Europa non può rimanere immobile e silente".

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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