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Li unisce la fede, nella politica. Magdi Allam e Davide Lovat: 'Io amo l'Italia & il Veneto'

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 18 Settembre 2011 alle 23:53 | 2 commenti

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"Venerdì mi sono incontrato a Milano a Corso Buenos Aires per un'ora con Magdi Allam dopo un lungo e approfondito approccio con lui, che mi cercava, favorito dal mio amico Sartori. E con lui è nata la decisione di far convergere i nostri amici in ‘Io amo il Veneto', l'espressione nella nostra regione di ‘Io amo l'Italia', il movimento dell'eurodeputato eletto con l'Udc da cui poi è uscito". Inizia così Davide Lovat a raccontarci l'evoluzione della sua avventura politica.

Dopo essere stato prima l'anima "pura" della Lega Nord a Vicenza ed esserne stato poi espulso, è la sua storia, per lo stesso motivo mesi fa quando aveva raccolto per il suo gruppo il 40% dei voti alle votazioni per il nuovo direttivo provinciale del Carroccio. Nasceva, così, a Vicenza e in Veneto, prima l'associazione Identità e Tradizione. Poi la "bozza" del movimento politico Lega Democratica Comunitaria. Matrici? Quelle tradizionali e legalitarie del Carroccio unite ai principi e alla cultura cristiana e sociale. E su questi due terreni, legalità per il rinnovamento della politica e cristianesimo per i valori umani, si sono ritrovati insieme l'italo-egiziano Magdi Allam, noto giornalista musulmano convertitosi clamorosamente al cattolicesimo, e Davide Lovat, che qualcuno ha definito il rottamatore della Lega: "Il feeling è forte e chiaro: convergiamo nel movimento di Magdi Cristiano Allam senza dover cambiare pelle. Meglio ancora senza adesioni a 'vicinanze politiche' col Pdl e senza condizionamenti di sorta, che non siano gli ideali di rinnovamento che ci uniscono. E se pure qualcuno avesse dubbi, per chi fa parte di Identità e Tradizione non c'è alcun obbligo nel doversi riconoscere in ‘Io amo il Veneto'. Anche, magari, per preservare un lavoro che da tempo abbiamo impostato a livello locale per alleanze amministrative. Saremo in tanti a farne parte in un'ottica non di assorbimento ma di unione delle nostre forze per una politica pulita e nuova.". Insomma, in attesa della presentazione ufficiale di ‘Io amo il Veneto', una cosa è certa: a unire Magdi e Davide c'è non solo la fede comune, ma il credo in una rivoluzione che riporti l'etica al centro della politica.


Commenti

maurizio
Inviato Lunedi 19 Settembre 2011 alle 22:40

certo che lovat e' proprio alla caccia spasmodica di una sedia! caspita è entrato in lega quando ha sentito profumo di incarichi, finche' era nel consiglio della bertoliana è stato buono buono ed è espoloso quando non ha ottenuto nessun incarico pubblico ben pagato. alla faccia della coerenza. finchè era in lega ha lasciato cacciare un sacco di militanti senza battere ciglio. dovrebbe solo vergognarsi
Roberto Gentili
Inviato Martedi 20 Settembre 2011 alle 00:01

Ma se uno fosse in cerca di poltrone, andrebbe sistematicamente e pubblicamente contro per anni (fin dai tempi del Dal Molin, proprio quando era in Bertoliana - prima pagina Giornale di Vicenza 26/7/2006) ai due capetti locali Stefani e Dal Lago? Andrebbe in un movimento appena nato, senza prospettive di posti, o farebbe il leccaculo come hanno fatto i suoi ex colleghi di partito, finti federalisti, finti cristiani, finti venetisti, finti uomini e donne? Lovat è uno dei pochi coerenti a distanza di dieci anni, e in Lega ci era entrato già nel 1992 da militare, e lo prendevamo in giro. Ma col tempo ti fa rimangiare le parole, perché lui dice sempre la verità: lo conosco da 25 anni... Bisogna lavarsi la bocca prima di parlare male di un uomo così onesto, che ha dato prova di se in ogni ambito della vita. Si parla quando si conosce, non per sentito dire...
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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