L'ex democratico Parolin: il Pd vuole scaricare Guaiti. E oggi rendez-vous con Dal Lago
Giovedi 21 Marzo 2013 alle 00:55 | 0 commenti
Questa sera Manuela Dal Lago, candidato sindaco in pectore alle prossime elezioni comunali di Vicenza riunirà al suo quartier generale in zona San Lazzaro tutti coloro che si stanno avvicinando o che già si sono avvicinati alla sua lista. «E la voglia di far bene è tanta». Così parla Luciano Parolin, ex figura di spicco del Pd, con origine nella sinistra storica e movimentista, transitato poi più o meno organicamente per i lidi di Idv, Fli è ora approdato al cospetto dell'ex presidente della provincia berica.
«Io - spiega Parolin noto per essere uno degli animatori di punta dei comitati di viale Trento - pur proveniendo dal Pd non mi riconosco affatto in quanto ha portato a casa in questi anni il sindaco democratico Achille Variati. Ci sono tante cose - prosegue Parolin (in foto) il quale si dice pronto a correre come consigliere comunale per la lista Dal Lago - che non mi hanno convinto: fra le altre, le troppe indecisioni sul caso Zambon, le bollette di Aim che spesso arrivano mal rateizzate e con importi considerevoli, la condotta ondivaga sulla mobilità ». E ancora: «L'attuale primo cittadino sembra dimenticare che cinque anni si affermò per appena cinquecento voti sul centrodestra anche grazie a persone di valore come il democratico Sandro Guaiti che forte di oltre duecento preferenze è stato assieme al sottoscritto uno di quegli esponenti della base che ha significato la vittoria per Variati. Il quale non creda di avere la vittoria in tasca». Poi un altro pensiero «all'amico» Guaiti. «So per certo - sottolinea Parolin - che gli alti papaveri del Pd vogliono scaricarlo impedendogli di ripresentarsi come candidato consigliere poiché è visto come un personaggio scomodo. Uno che ragiona con la sua testa. Lui che da sempre si fa in quattro per risolvere cose pratiche». Ma la cosa può suonare come un invito nel raggruppamento pro Dal Lago? «Io non posso sapere quali siano i progetti di Guaiti» chiude sibillino Parolin.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.