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Leva obbligatoria, Andrea Zanoni (PD): "i giovani non la vogliono. Zaia decida: prima i veneti o prima Salvini?"

Di Note ufficiali Lunedi 10 Settembre 2018 alle 15:33 | 0 commenti

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"Continueremo con la battaglia per affossare il provvedimento sulla naja obbligatoria, perché è quello che ci chiedono i giovani. Loro vogliono studiare e lavorare, non sparare". È quanto afferma il Consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Zanoni che, in una nota, interviene sul Progetto di legge statale 37, riguardante la reintroduzione del servizio militare per ragazze e ragazzi tra i 18 e i 28 anni, che tornerà a essere discusso dall'assemblea di Palazzo Ferro Fini la prossima settimana. "In questi giorni ho incontrato decine di persone tra conferenze pubbliche nel Trevigiano e la Festa dell'Unità di Ravenna, militanti e sostenitori del PD ma non solo. 

E in molti mi hanno chiesto di fare il possibile per bloccare un provvedimento assurdo che Luca Zaia e la Lega, insieme ai loro alleati, vogliono far approvare. È curioso come il governatore che ci presenta questo Progetto di legge sia lo stesso che ad Altivole, in provincia di Treviso, fece l'obiettore di coscienza aiutando indigenti e anziani. Ha quantomeno le idee un po' confuse" sottolinea il Consigliere democratico.
"Se c'è un vuoto formativo facciamo in modo di colmarlo con gli strumenti giusti: in una regione dove la disoccupazione giovanile è al 21% c'è bisogno di altro, non di insegnare ai giovani a tenere in mano un fucile. Con i 15 miliardi, il costo annuo stimato a livello nazionale per questa follia, potremmo investire seriamente sul diritto allo studio e al lavoro, su scuole e formazione professionale al passo con i tempi dotate delle tecnologie a utili a un reale sbocco occupazionale. Zaia - conclude Zanoni - decida se vengono ‘prima i veneti' che non l'hanno votato per farsi rubare otto mesi della loro vita, oppure Matteo Salvini che ha pubblicamente spinto per la proposta in più di un'occasione".

Andrea Zanoni, Consigliere regionale del Veneto del Partito Democratico


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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