Qui di seguito la lettera che Patrizio Miatello dell'associazione Ezzelino III da Onara ha inviato oggi al governatore della regione Veneto Luca Zaia e all'assessore regionale al sociale Manuela Lanzarin in seguito all'incontro di martedì scorso: "A seguito dell'incontro di martedì 8 agosto 2017, nel ringraziarVi per l'immediata e concreta vostra disponibilità , con la presente Vi confermiamo quanto segue: 1) mettiamo a disposizione della Regione e della Commissione d'inchiesta regionale, l'istanza di accesso agli atti presentata alla Procura di Vicenza relativi al procedimento penale Banca Popolare di Vicenza n. 5628/15 R.G. n.r. P.M. Luigi Salvadori il 27 luglio 2017 tramite il ns. Prof.Avv. Rodolfo Bettiol;
2) mettiamo a disposizione della Regione e della Commissione d'inchiesta regionale, tutti gli atti acquisiti in data 29/03/2017 dalla Procura di Roma nel procedimento penale Veneto Banca n. 60908/14 R.G. n.r. P.M. Sabelli- Calabretta - Pesci, oltre a tutto il lavoro svolto di analisi, verifiche, conteggi, controlli incrociati da parte dei nostri professionisti Prof. Avv. Rodolfo Bettiol, Tribuatrista Loris Mazzon e dal sottoscritto.
Ringraziandovi nuovamente siamo a Vostra completa disposizione per procedere, confermandovi che la commissione d'inchiesta avrà a disposizione tutto l'immenso materiale, atti, prove di Banca d'Italia, Consob, BCE, Guardia di Finanza, Polizia giudiziaria, Consulenze tecniche, Audit bancario, intercettazioni ecc., per capire che la vicenda è una truffa colossale di massa che ha trasformato i risparmiatori in vittime innocenti che devono essere tutelati, non certo dimenticati. In attesa porgiamo i nostri più cordiali saluti".
Nota esplicativa
Martedì 8/8/2017 a seguito intese delle associazioni (https://ezzelinodaonara.org/2017/08/02/incontro-associazioni-2-agosto-2017-san-giorgio-in-bosco/)  si è svolto l'incontro a Palazzo Balbi Venezia con l'assessore regionale Manuela Lanzarin a cui è intervento il Presidente della regione dr. Luca Zaia, con i rappresentanti delle associazioni risparmiatori aderenti al fondo regionale, riportiamo i punti dell'incontro:
1) Patrizio MiatelloÂ
ass.ne Ezzelino III a Onara ( in delega di Codacons  , Confedercontribuenti, Azioni Vitale, Adico,  Apindustria ) procede con la richiesta condivisa dalle associazioni,  della proposta di utilizzare  parte del fondo regionale € 79.000,00 per acquisire gli atti dalla Procura di Vicenza relativi al procedimento  penale n. 5628/15 R.G. n.r. P.M. SALVADORI per i reati di aggiotaggio e ostacolo della vigilanza, da suddividere per le 11 associazioni aderenti al fondo, da parte del Presidente Luca Zaia e dall'assessore Manuela Lanzarin, è stato dato immediato benestare per l'utilizzo del fondo, con la possibilità che la Regione si costituisca parte civile direttamente per l'acquisizione degli atti per poi consegnare alle associazioni risparmiatori, Patrizio Miatello propone e mette a disposizione alla Regione l'utilizzo della costituzione di parte offesa concessa dal P.M. di Vicenza e la richiesta di tutti gli atti già presentate alla Procura di Vicenza.Â
2) da parte della dr Giovanna Capuzzo di Federconsumatori e dr Erica Zanca Lega consumatori (in delega ADICONSUM, ADOC, UNINONE NAZIONALE CONSUMATORI)  è stata segnalata la possibilità che il Governo a settembre proceda con una decreto legge che potrebbe rendere gratuito l'accesso agli atti, pertanto vengono considerate tutte le possibilità , aggiornando al prossimo incontro fra le associazioni da farsi verso fine Agosto 2017, la dr Giovanna Capuzzo ha inoltre richiesto la semplificazione per il fondo regionale con la possibilità di suddivisione fra le associazioni, condiviso da tutti i presenti Caterina Baratto del Coordinamento Don Torta (Noi che credavamo nella BPVI, Casa del Consumatore Schio, ) e  Movimento difesa del Cittadino e  Ezzelino III da Onara, il Presidente Luca Zaia e l'assessore Manuela Lanzarin hanno confermato invitando di formulare all'amministrazione una proposta unitaria e concertata, in modo da velocizzare e ottimizzare l'impiego delle risorse regionali, trovando ampia condivisione nei presenti"
3) Il Presidente Luca Zaia comunica che da parte della Regione verrà riaperta la Commissione d'inchiesta Regionale, in modo da collaborare con la costituente Commissione d'inchiesta Parlamentare, Patrizio Miatello Ezzelino III da Onara (come da propostaÂ
https://ezzelinodaonara.org/2017/05/27/commissione-di-inchiesta-risparmiatori-veneto-banca-popolare-di-vicenza/ ) conferma l'immediata disponibilità di mettere a disposizione gli atti acquisiti e i propri professionisti Prof. Avv Rodolfo Bettiol, Tributarista Loris Mazzon a supporto della Commissione d'inchiesta regionale.
Quanto sopra per rafforzare le richieste fatte al Governo impegnato dalla Camera il 13 luglio 2017 (votato all'unanimità dal Parlamento) e impegnato dal Senato il 26 luglio 2017,Â
1) della costituzione e istituzione del Fondo Vittime da reati bancari per i 205.000 risparmiatori coinvolti da questa truffa colossale di massa perpetrate dalle banche popolari, che vada a restituire il danno subito dai Risparmiatori.Â
2) del recupero urgente e immediato dei 60 milioni già messi a disposizione delle ex banche, e pagamento per i casi sociali welfare a settembre 2017, casi sociali di cui 543 a rischio di suicidio (dati servizio INOLTRE tel 800334343)
3) del recupero dei 180 milioni in avanzo della transazione delle ex banche, per le transazioni individuali che erano già in corso con Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza.
4) tutela dei risparmiatori e imprese esposti con mutui e fidi coinvolti con la truffa delle quote di banche Cooperative da € 62,50 BPVI e € 40,50 VEBA,  trasformate forzatamente in azioni di S.P.A. dal valore annullato che ha provocato ulteriori danni (legali) ai risparmiatori derubati e trasformati in debitori dalle Banche SPA carnefici, che ora in liquidazione andranno a recuperare i debiti inesistenti creati da qeusta truffa colossale di massa.
5) tutela dei circa  70.000 risparmiatori che hanno accettato con sofferenza la proposta di transazione tombale del 15% rinunciando al 85% dei risparmi solo per la certezza che le 2 banche si sarebbero fuse e con la conseguente possibilità di recupero legata anche alla continuità delle banche, ora a rischio di revocatoria da parte dei liquidatori che in base alla legge possono chiedere di ritorno i soldi transati, con rischi incalcolabili.
Come già più volte avvisato, il mancato e immediato intervento a tutela dei risparmiatori e delle imprese coinvolte, mette a rischio l'intero sistema economico del Nordest e dell'Italia.
Vista la gravità della situazione e l'urgenza  è stata indetta la MANIFESTAZIONE RISPARMIO RUBATO per il 04 OTTOBRE 2017 a ROMA  per sollecitare gli impegni presi dal Governo, Camera e Senato.