Quotidiano | Categorie: Politica

Lettera di Achille Variati ai cittadini di Vicenza: "ho fatto anche errori, chiedo scusa"

Di Lettere al direttore Venerdi 8 Giugno 2018 alle 14:57 | 2 commenti

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Care concittadine, cari concittadini - scrive Achille Variati - giunto alla fine di un lungo decennio come Sindaco di Vicenza sento forte il desiderio di rivolgere a tutti voi un pensiero di saluto. Dieci anni sono davvero lunghi: un pezzo importante di vita. E sono contento di potervi scrivere queste parole anziché dovervele dire a voce, perché non so se saprei trattenere un po’ di commozione. Sono stato sindaco una prima volta molto giovane, dal ‘90 al ‘95: qualcuno di voi lo ricorderà. 

Anni difficili, con l’Italia travolta dagli scandali di Tangentopoli: eppure da sindaco non fui mai toccato dalla tempesta giudiziaria che portò in manette centinaia di amministrazioni del nostro Paese. 

E di nuovo sono stato scelto per guidare la nostra città nel 2008, e poi nel 2013, e dal 2014 i consiglieri comunali di tutti i Comuni vicentini mi hanno eletto presidente della Provincia. E anche questi sono stati anni difficili: una crisi economica estenuante, che ha visto il disastro della nostra banca di territorio e ha creato problemi nuovi per la nostra società, il dramma continuo di un’onda migratoria che troppo a lungo lo Stato ha scaricato sui territori, l’alluvione del 2010 che lasciò la nostra città in ginocchio.

Eppure, proprio i giorni dell’alluvione restano per me tra quelli allo stesso tempo più difficili e più gloriosi per la nostra città: che nella sua ora più buia ha saputo mostrare una volta di più la forza, il coraggio, la determinazione e la generosità della sua gente.

Quella forza, coraggio, determinazione, generosità ho cercato di portarle in Municipio e anche in Provincia. Con i miei collaboratori abbiamo, in questi anni, cercato sempre di lavorare per il bene comune, provando a contrapporre alla crisi il modello di una crescita turistica, rispondendo alle nuove urgenze del sociale con un più forte impegno per non lasciare nessuno indietro, e avviando una modernizzazione della nostra città anche sotto il profilo della sostenibilità, dell’inquinamento, della qualità della vita.

Certo, ho fatto e abbiamo fatto errori. E di questi vi chiedo scusa. Come chiedo scusa a coloro ai quali non siamo riusciti a rispondere in tempo o in maniera soddisfacente. Credetemi, però: ho messo in questi dieci anni tutte le mie energie, il mio tempo, la mia passione al servizio della nostra città. E sono stato ripagato ogni singola volta in cui ho avuto la certezza che stessimo facendo del bene.

Vi ringrazio, di cuore, per la fiducia che avete riposto in me. Servire la nostra città è stato il più grande onore della mia vita. E spero che continueremo a salutarci con affetto quando ci incontreremo ancora, semplici concittadini tra le strade e nelle piazze della nostra Vicenza e del nostro splendido territorio.

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Commenti

Inviato Venerdi 8 Giugno 2018 alle 17:57

Ora lo attende lo spatiumn verae et fructuosae poenitentiae.
Inviato Venerdi 8 Giugno 2018 alle 17:57

Ora lo attende lo spatium verae et fructuosae poenitentiae.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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