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Caaf Cisl Vicenza - Nelle settimane scorse l'INPS ha effettuato la trasmissione di oltre 900.000 lettere indirizzate ai pensionati che devono rispondere alla verifica reddituale per l'anno 2010 (qui pagina 1 e qui pagina 2 della lettera). Sono molti anche i pensionati vicentini che in questi giorni hanno ricevuto la lettera (Matteo Adami e Graziano de Munari, rispettivamente presidente e dirigente Caaf Cisl). Si stima, il dato ufficiale non c'è ancora, siano oltre 5.000 i pensionati coinvolti in tutta la provincia.

La lettera è stata inviata a tutte le persone che per motivazioni diverse non hanno comunicato i propri redditi (o quelli dei familiari se richiesti) compilando il RED 2011.
In alcuni casi la richiesta di sollecito è arrivata anche a cittadini che avevano elaborato la dichiarazione dei redditi (pertanto esonerati nell'elaborare il RED) ma i cui dati reddituali non sono stati "recuperati" dall'INPS per motivazioni diverse.
Una lettera raccomandata che alla maggior parte dei pensionati ha creato notevole preoccupazione.
La lettera, infatti, testualmente dice: «La informiamo che non ci risulta ancora pervenuto il suo modello Red relativo ai redditi dell'anno 2010, che Le avevamo richiesto lo scorso anno. Pertanto, ai sensi dell'art. 13, comma 6, lettera c, della L. 122/10, l'Istituto ha disposto la sospensione delle prestazioni legate al reddito da Lei percepito, che verrà resa operativa nel corso dell'anno 2013».
Il Caf Cisl Vicenza tranquillizza, perché c'è il tempo (fino al 28 febbraio 2013) per evitare la revoca (come indicato anche nella lettera), ma invita a non perdere tempo.
Chi ha ricevuto la lettera si rechi, a partire dal 7 gennaio 2013, in una delle sedi della Cisl nella provincia di Vicenza con la lettera dell'Inps e la dichiarazione relativa ai redditi 2010.
Gli operatori del Caf esamineranno la situazione e provvederanno, se necessario, ad effettuare (gratuitamente) tutti gli adempimenti del caso.