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Legge veneta “antimoschee”, Pd Vicenza: impugnata per anticostituzionalità, viola la libertà di culto

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 6 Giugno 2016 alle 16:03 | 2 commenti

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Riceviamo da Giulia Andrian, referente Forum Immigrazione Partito Democratico Provinciale di Vicenza e pubblichiamo

Ecco una bella notizia: la cosiddetta legge regionale “antimoschee” è stata impugnata dal Governo che ha ravvisato elementi di anticostituzionalità Ma è bene sapere che gli stessi consiglieri veneti che l’avevano presentata erano assolutamente consapevoli dell’incostituzionalità e quindi del futuro incerto della legge. Hanno voluto presentarla comunque per pura propaganda, per dire ai Veneti: vedete noi volevamo regolamentare le moschee, i parcheggi (!) ecc.., ma il governo ce lo impedisce.

In realtà non lo impedisce il governo, ma la Costituzione che nel nostro paese non ammette la discriminazione in materia religiosa. 

E in questa legge la discriminazione c’è, eccome! Purtroppo i tempi della Corte Costituzionale sono lunghi ed eventuale annullamento non sarà operativo prima di un anno e mezzo. Periodo di tempo nel quale questa famigerata legge sarà in vigore e ciò porterà a parecchie limitazioni oggettive nella libertà di culto nella nostra regione. Che ancora una volta si fa conoscere al di fuori per queste chiusure di stampo razzista.
I recenti provvedimenti della Regione sono stati definiti “Leggi leghissime” per ricordare  tristemente le Leggi fascistissime del 1925 e 1926, approvate da un Parlamento completamente in mano al Partito fascista, come lo è ora il Consiglio regionale Veneto.
Già purtroppo avviene che in assemblee pubbliche consiglieri ed assessori  della Regione minaccino controlli nei confronti di alcuni progetti di nuovi centri di cultura islamica, sempre, a loro dire, molto preoccupati che non ci siamo parcheggi a sufficienza vicino al luogo di culto.
Intanto il Governo il primo passo per contrastare questa deriva razzista è fatto.
Le motivazioni dell’incostituzionalità sono tante e palesi: le Regioni non possono legiferare sugli edifici di culto perché è competenza dello Stato, il termine “adeguato” utilizzato più volte nei confronti degli edifici si presta a una discrezionalità e lascia la decisione all’arbitrio dei Comuni, il fatto di porre a referendum la costruzione di un luogo di culto è anticostituzionale perché non puoi sottoporre a referendum uno dei principi fondamentali dell’uomo.
 E infine la norma transitoria che lascia ai Comuni il tempo di adeguare i loro piani urbanistici, esclude proprio le associazioni (come sono giuridicamente costituite le moschee) esponendole ad uno sfratto immediato.
Il Partito Democratico provinciale sta valutando, in questo anno e mezzo di transizione , un possibile supporto legale a quanti, comuni cittadini o associazioni, a causa di questa legge, patiranno una limitazione in uno dei diritti fondamentali dell’uomo, la libertà di culto.


Commenti

Inviato Lunedi 6 Giugno 2016 alle 19:00

Alla fine, il PD, offre un supporto..legale...ecc. Purtroppo, non facendo o proponendo nessuna POLITICA per i cittadini, aprono sportelli, cooperative, consulte, senza tanto jobs act. Via siamo seri, la campagna elettorale è finità, le scuole sono chiuse, lasciate in pace i Cittadini.
Inviato Martedi 7 Giugno 2016 alle 09:10

Povero Karl Marx con la sua espressione: " La religione è l'oppio dei popoli", si rivolterà nella tomba!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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