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Legge di stabilità, Cna Vicenza: finalmente un segnale concreto per le imprese

Di Emma Grande Venerdi 17 Ottobre 2014 alle 15:19 | 0 commenti

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La presidente di CNA Vicenza Cinzia Fabris commenta in modo positivo le misure del Governo sulla Legge di Stabilità, come per esempio l’introduzione di un regime forfettario per le imprese con ridotti ricavi, con la possibilità per gli imprenditori di non versare il minimo contributivo. Di seguito la sua disamina dettagliata.

“Questa nuova Legge di stabilità contiene misure d’impatto significativo per le imprese. Mi associo a quanto dichiarato dai vertici Regionali di tutte le Categorie e voglio sottolineare che ci troviamo di fronte ad un cambiamento quasi epocale. Con questa legge le imprese ricevono un segnale tangibile, uno dei pochi, che si traduce in una sensibile riduzione della pressione fiscale sul costo del lavoro. È molto positiva l’esclusione del costo del lavoro dalla base imponibile Irap che riguarderà per il 40,5% le imprese fino a 50 addetti. Come presidente di CNA Vicenza ritengo che la nostra categoria sia una parte fondamentale dei destinatari di questa legge. Ritengo che i nostri Associati abbiano la possibilità, in un contesto economico così difficile, di riconoscere un gesto che dà speranze nuove ad una concezione futura del costo del lavoro. Tuttavia rimangono escluse da qualsiasi intervento oltre 3 milioni di imprese senza dipendenti, vale a dire il 70% delle aziende italiane. Se il Governo intende davvero fare il bene di tutti gli imprenditori italiani, occorre prevedere l’innalzamento della franchigia Irap. E, sul fronte fiscale, va garantita omogeneità di trattamento tra tutte le imprese, piccole e grandi. Quindi il percorso è ancora lungo. Apprezzo la proroga delle agevolazioni al 50% per il recupero edilizio e del 65% per gli interventi di efficienza energetica. Si tratta di misure molto importanti che rappresentano un’ancora di salvezza per i settori dell’edilizia e degli impianti in grave difficoltà. Di particolare rilevanza la decontribuzione totale per i neo assunti per i primi tre anni, così come le  misure per favorire l’autoimprenditorialità, attraverso significative agevolazioni per i primi tre anni per le start up. Anche questo aspetto va a sgravare i nostri associati, ed in generale, tutte le piccole e medie imprese e permetterà nuovi investimenti per la ripresa delle attività economiche e commerciali, dando una nuova importante opportunità a tanti Giovani, Imprenditori del futuro”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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