Lega Nord: Patto Sociale per il Lavoro Vicentino, non ancora sottoscritto da Vicenza!
Giovedi 3 Febbraio 2011 alle 18:25 | 0 commenti
Carlo Rigon, Patrizia Barbieri, Lega Nord Vicenza - Richiamato il fatto che la Giunta Provinciale lo scorso maggio ha approvato il Patto Sociale per il Lavoro Vicentino, consistente in una serie di strumenti e di politiche congiunte per fare rete con gli attori territoriali al fine di fronteggiare la grave crisi del mercato del lavoro che sta interessando, nel Veneto, in special modo il nostro territorio.
Che la Provincia di Vicenza è referente per il progetto, di durata biennale; che nel settembre 2010 essa ha sottoscritto un Accordo di Cooperazione con gli altri soggetti proponenti, ovvero le 4 Conferenze dei Sindaci, le 4 ULSS Vicentine, le Associazioni Imprenditoriali (Assoindustria, Assoartigiani, Apindustria, ASCOM, CNA) ed il Sindacato (CGIL, CISL, UIL), oltre che con la Fondazione Cariverona che ha approvato e sostiene il progetto; che l'investimento complessivo sarà di 5.025.000,00 euro, sostenuto in parte dalla Fondazione Cariverona, che sarà utilizzato a favore dei cittadini disoccupati e delle aziende che intendono accoglierli.
Constatato che la prima parte di questo progetto consente di dividere oltre 2 milioni di euro con l'obiettivo del sostegno al reddito per chi è nel disagio, e quindi fornire ad esempio un aiuto ai genitori single per riuscire a pagare la retta salatissima dell'asilo e permettere così loro di andare al lavoro; oppure dare un'opportunità ai cassa integrati o a chi versa in forte situazione di disagio per guadagnarsi con dignità uno stipendio, lavorando come giardiniere per sistemare i parchi pubblici, nella manutenzione delle strade o all'interno della biblioteca comunale.
Verificato che al Comune di Vicenza è stata assegnata una quota pari ad oltre 250.000 euro nell'ambito di tale progetto, la Lega Nord-Liga Veneta di Vicenza si interroga sul perchè l'amministrazione comunale non abbia ancora sottoscritto l'accordo e non abbia impegnato gli assistenti sociali preposti a realizzare progetti che diano risposte alle numerose richieste di cittadini che per le attuali situazioni di mercato stentano a trovare lavoro ed ad arrivare a fine mese.
A fronte delle costanti rimostranze degli amministratori cittadini per la mancanza di risorse e la difficoltà nel far quadrare il bilancio comunale, registriamo come una simile opportunità non sia stata ad oggi sfruttata, sintomo questo di una chiara incapacità gestionale degli uffici preposti e dell'assessore Giuliari, che ancora una volta dimostra di cimentarsi benissimo con slogan post-sessantottini su pace e fratellanza, ma che denuncia tutta la sua inadeguatezza di fronte alla possibilità di fornire un aiuto concreto ai propri concittadini.
Il nostro movimento ritiene inaccettabile che dinnanzi ad una cifra così consistente, una cifra che permette di dare delle risposte concrete alle tante istanze di aiuto che pervengono dai cittadini, un Comune come Vicenza non si sia ancora mosso a sottoscrivere il patto e rivendicare la sua quota ed invita pertanto l'amministrazione comunale a cambiare drasticamente rotta nella definizione delle proprie politiche sociali mettendo, per una volta, al centro della propria attenzione i vicentini.
Patrizia Barbieri (responsabile servizi sociali Lega Nord- Liga Veneta - sezione di Vicenza)
Carlo Rigon (segretario Lega Nord- Liga Veneta - sezione di Vicenza), nella foto VicenzaPiù
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