Lega Nord con Forza Italia, CorVeneto: a Vicenza passo indietro di Ciambetti, Fabio Mantovani candidato dell'alleanza
Sabato 13 Gennaio 2018 alle 23:13 | 1 commenti
Il nuovo candidato di Forza Italia che occupa la scena, il nome della Lega Nord - già in corsa - che fa un passo di lato e si accorda per una posizione nell'eventuale Giunta di centrodestra che verrà e poi il botta e risposta tutto interno fra Forza Italia e le liste civiche che sostengono il candidato Francesco Rucco. Il tutto arricchito dall'inno all'unità pronunciato dai maggiorenti provinciali, regionali e anche nazionali di Lega e Forza Italia che ieri, a Vicenza, hanno presentato seppur con qualche defezione, specie fra i leghisti - il loro candidato a sindaco della città del Palladio.
È Fabio Mantovani (a dx nella foto con Variati che lo nominò nel cda Ipab, ndr), ovvero il 55enne legale titolare di uno studio in centro storico e presidente dell'Ordine degli avvocati di Vicenza. È sul suo nome che i due principali attori del centrodestra, ovvero Lega e Fi, hanno trovato l'accordo politico per correre uniti all'ombra della Basilica alle prossime amministrative. Una sintesi figlia anche della scelta, su Treviso, di candidare il leghista Mario Conte, sempre in virtù dell'unità del centrodestra.
La condivisione d'intenti è il tema che più ricorre durante tutta la presentazione, avvenuta ieri con il capogruppo alla Camera di Fi, Renato Brunetta. E lui a sancire il patto veneto, dove arriva con una promessa sulle crisi bancarie: «Ci prendiamo l'impegno come centrodestra - dichiara Brunetta - di risarcire famiglie e risparmiatori truffati delle banche a livello nazionale, attraverso lo strumento utilizzato, tempo fa, anche con il Banco Ambrosiano».
Oltre alle parole, però, l'unione concreta in casa centrodestra significa che a sostenere Mantovani, in città , ci sarà pure il presidente del consiglio regionale, Roberto Ciambetti, che già la Lega aveva candidato a sindaco il mese scorso: «Faccio un passo di lato - afferma - Mantovani è la figura ideale per questa città ». Alla base, fra i due, c'è un patto che prevede un'eventuale candidatura di Ciambetti in lista alle elezioni amministrative con un posto (quasi) assicurato nell'ipotetica Giunta a guida Mantovani. Ma le previsioni potrebbero pure cambiare in virtù delle candidature - e del risultato - delle elezioni politiche del 4 marzo. Insomma, tempo al tempo.
Ad oggi la situazione è di due partiti uniti a sostegno di Mantovani e che guardano pure altrove: «Il nostro è un progetto inclusivo e non esclusivo - afferma il coordinatore provinciale di Fi, Matteo Tosetto - stiamo già dialogando con altre forze civiche cittadine». Il riferimento va, in primis, alla realtà di Giorgio Conte (Sarà bellissima), che potrebbe convergere sul progetto dei due partiti, come ad altre realtà «che si presenteranno a breve» e - pare - pure a Fratelli d'Italia, che ora sostengono Rucco.
Ma le parole dolci finiscono qui. «La rottura del tavolo cittadino di tutto il centrodestra unito - continua Tosetto - è avvenuta nei mesi scorsi per colpa delle realtà civiche che hanno presentato un loro candidato (Rucco, ndr)». Toni forti che aprono un fronte con il consigliere comunale di Idea Vicenza, il quale però ribatte a stretto giro: «Rispedisco al mittente le accuse - replica Rucco - il nostro è un progetto civico che continuerà a prescindere dalla presenza dei partiti e sul quale non escludiamo possano convergere altre forze».
di Gian Maria Collicelli, da Il Corriere del Veneto
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