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Le storie di otto partigiane vicentine in Sala Stucchi

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 10 Novembre 2015 alle 17:01 | 0 commenti

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Comune di Vicenza
Sala Stucchi era gremita ieri, lunedì 9 novembre, per la presentazione in anteprima del film documentario "Dalla parte giusta. Storie di partigiane vicentine". Alle 17, a palazzo Trissino sono intervenute Isabella Sala, assessore alla comunità e alle famiglie, Carla Poncina per Istrevi, Maria Teresa Sega per rEsistenze, la regista Manuela Pellarin, e Sonia Residori, storica. L'incontro è stato coordinato da Maria Pia Mainardi.

Erano presenti inoltre alcune delle otto partigiane di cui il film raccoglie le testimonianze: Teresa Peghin Wally e Noemi Pianegonda. Le altre testimonianze sono di Lina Tridenti, Rina Somaggio, Alberta Caveggion, Luigina Castagna e Maria Pia Mainardi.

 "Le donne della Resistenza per molti anni hanno taciuto, non hanno voluto raccontare le violenze, gli orrori a cui sono state sottoposte per pudore, per proteggere le generazioni che le hanno seguite - dichiara l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala -. Alle storiche, all’Istrevi, all’associazione rEsistenze il merito di avere riportato negli ultimi anni luce sulle parti dolorose ma allo stesso tempo eroiche di donne, spesso ragazze giovanissime, che senza volere essere eroiche hanno pensato fosse semplicemente giusto contribuire alla lotta per la libertà: ieri a Vicenza erano rappresentate da Teresa Peghin, detta Wally, e da Noemi Pianegonda, “Piccola”, che ci hanno ricordato come il loro impegno desiderino sia di aiuto per costruire ancora oggi un mondo migliore. Per questo il film documentario sulle partigiane vicentine è un dono, una risorsa che la nostra città avrà a disposizione. Sarebbe importante donarlo a scuole, a biblioteche, metterlo a disposizione di tutti. Prenotarne una copia presso il sito dell’Istrevi aiuterà a portarlo a pubblicazione e a darne la maggiore e meritata diffusione".

"Dalla parte giusta. Storie di partigiane vicentine", per la regia di Manuela Pellarin, è stato realizzato utilizzando non solo le testimonianze ma anche documenti provenienti da archivi vicentini pubblici e privati, in occasione del 70° della Liberazione dall'associazione rEsistenze-memoria e storia delle donne in Veneto e da Istrevi-Istituto di storia della Resistenza e dell'età contemporanea di Vicenza, con il sostengo di ANPI-Vicenza, AVL-Vicenza, SPI-CGIL-Vicenza, Associazione 26 Settembre Bassano del Grappa e con il patrocinio del Comune di Vicenza.

Le ricerche storiche sono state curate da Sonia Residori e Maria Teresa Sega, con la collaborazione di Carla Poncina, Maria Pia Mainardi, Marina Cenzon, Simonetta D'errico e Luisa Bellina.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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