Le polemiche sulla Liddell alimentate dalla stampa? Anche l'organizzazione ci mette del suo
Giovedi 10 Settembre 2015 alle 17:11 | 0 commenti
Una conferenza stampa che doveva presentare il 68° ciclo di spettacoli classici del Teatro Olimpico, intitolato quest'anno "I fiori dell'Olimpo", e che si è trasformata, abbastanza inevitabilmente, in un dibattito sul caso Angelica Liddell. Stampa schierata in gran numero questa mattina nell'Odeo del Teatro per ascoltare il vicesindaco Jacopo Bulgarini D'Elci, il presidente della Fondazione Teatro Comunale Flavio Albanese, l'amministratore unico del gruppo Aim Paolo Colla ed Emma Dante, direttrice artistica della rassegna, in collegamento telefonico da Palermo.
E' Bulgarini a commentare le ultime polemiche: "Che sia scoppiato questo "casino" è la conseguenza di una scelta audace, il fatto di aver aperto il teatro ad elementi innovativi. Auspico che le voci che abbiamo sentito in questi giorni abbiano acquistato in massa il biglietto per lo spettacolo di Angelica Liddell, se avranno la capacità culturale e cognitiva di leggere quello che succederà sul palcoscenico si convinceranno di aver preso un abbaglio". "E' offensivo nei confronti del pubblico che qualcuno dica "tu non puoi vedere questo spettacolo", ha proseguito il vicesindaco. "Questa rassegna è all'insegna della libertà , quella di osare, da parte degli artisti e della direzione artistica, e quella di scegliere per gli spettatori, di farsi una propria idea".
"E' sempre molto complicato mettere in scena spettacoli all'Olimpico, ma è anche una sfida enorme" ha detto Emma Dante. "I fiori a cui ci riferiamo sono le opere che il pubblico vedrà in scena, fiori strani, diversi, che potranno anche fare un po' paura e generare discussioni, ma sono comunque fiori".
I giornalisti chiedono se è vero, come riportato su alcuni organi di stampa locali, che il sindaco Achille Variati sarebbe intervenuto con Angelica Liddell per smussare il testo della "Prima lettera di San Paolo ai Corinzi", accusato di blasfemia. Tra i presenti pare difficile trovare qualcuno che creda a questa assurda ricostruzione giornalistica. La risposta di Emma Dante lascia però interdetti: "Non so nemmeno se la Liddell conosca o abbia mai parlato con il sindaco. Ma se dovessero esserci tagli al testo sarebbero comunque una scelta libera dell'artista". Tagli sì o tagli no? La risposta sembra alimentare dubbi anziché sedarli. Ci pensa Bulgarini a tracciare una linea netta: "Non si è mai nemmeno pensato di mettere in discussione il contenuto dello spettacolo. Escludo categoricamente che il sindaco abbia mai immaginato tagli al testo". La seconda notizia che riscalda la platea è che il previsto incontro di Angelica Liddell con il pubblico sarebbe saltato. "Lo apprendo in questo momento, ma spero che si possa recuperare perché sarebbe una utile occasione di confronto" commenta Bulgarini.
Le polemiche saranno state generate dai media, come dice qualcuno, ma anche l'organizzazione non sembra fare molto per metterle a tacere. In ogni caso quel che è certo è che "Ultima lettera di San Paolo ai Corinzi" è già un successo preannunciato che avrà però la colpa, suo malgrado, di aver fagocitato tutti gli altri titoli in cartellone.
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