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Le persone protette dai sindacati sono lavoratori: Langella lo "ricorda" a Emma

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 23 Febbraio 2012 alle 20:42 | 0 commenti

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Giorgio Langella, Segretario provinciale PdCI FdS - Sostiene Emma Marcegaglia: "Vorremmo un sindacato che lotta anche fortemente con noi per tutelare il lavoro, ma che non protegge assenteisti cronici, ladri e chi non fa bene il proprio lavoro". Bisogna intendersi sui termini. Perché quelli che si iscrivono al sindacato sono lavoratori. Persone che faticano ogni giorno, ogni ora, per poter arrivare a stento a fine mese. Ma la signora Emma forse non sa cosa significa lavorare veramente. Forse non conosce la vera fatica, quella che ti spezza la schiena e che ti toglie il fiato. Le persone "protette" (una parola inadeguata e offensiva perché non di "protezione" si tratta ma di difesa dei diritti) dal sindacato sono lavoratori, signora Emma, non assenteisti, tanto meno ladri e neppure incapaci di lavorare o lavativi.

Lavoratori che vogliono lavorare mantenendo la propria dignità. Ci dica, la signora Emma, se i lavoratori iscritti alla FIOM che non vengono più assunti dalla Fiat a Pomigliano, quelli che salgono sulle torri per difendere il diritto di lavorare, quelli che sono morti alla Marlane-Marzotto di Praia a Mare, alla Tricom di Tezze sul Brenta o alla Eternit sono "assenteisti cronici" o "non fanno bene il proprio lavoro". Ce lo dica perché non capiamo. Lei e tutti i "cari colleghi imprenditori" che hanno applaudito l'amministratore delegato della ThyssenKrupp condannato per omicidio volontario (a Bergamo il 7 maggio 2011 "assise generali 2011" di confindustria), riescono a distinguere tra crimine e dignità? Sanno la differenza che passa tra i veri ladri (chi non paga le tasse, chi corrompe, chi sfrutta il lavoro altrui) e chi vuole solo difendere i diritti costituzionali? Per lorpadroni, evidentemente, è inevitabile che i lavoratori muoiano o si ammalino per garantire loro sempre maggiori profitti. Una cosa "normale". Cosa significa, per la signora Marcegaglia e i suoi amici di confindustria, "tutelare il lavoro" quando lo considerano non un diritto ma una merce? Quando, secondo loro, tutto può avere un prezzo e la vita, la salute e l'obbedienza di chi lavora possono essere comperate? Loro non vogliono lavoratori, cittadini liberi ma sudditi servili che li ringrazino per la loro "generosa" beneficenza. Hanno preteso la cancellazione della scala mobile, vogliono poter licenziare a (vostro) piacimento, esigono sacrifici a chi li ha sempre fatti. Il sistema che hanno costruito è allo stremo. Sta creando guerra, povertà, enormi disuguaglianze. La crisi è responsabilità loro. Avete fallito. Eppure continuano a pontificare ... vogliono comandare. Facciamoli smettere.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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