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"Le periferie al centro", riparte dal Veneto la Carovana antimafie

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 31 Agosto 2015 alle 16:41 | 0 commenti

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La nota di presentazione della seconda parte del viaggio dell’edizione 2015 di Carovana Internazionale Antimafie, promossa da Arci, Avviso Pubblico, Libera, Cgil, Cisl e Uil

In viaggio per i diritti, la giustizia sociale, la legalità democratica. Ripartirà il 1 settembre da Piove di Sacco (Padova) la Carovana Internazionale Antimafie, promossa da Arci, Libera, Avviso Pubblico, Cgil, Cisl e Uil, per la seconda parte del viaggio dell’edizione 2015. 

Nata nel 1994 su iniziativa di Arci Sicilia, la Carovana continua da 21 anni ad essere un grande laboratorio itinerante contro la criminalità organizzata, dove l’animazione sociale sul territorio ha lo scopo di contribuire a combattere la corruzione e riformare la politica, puntando alla costruzione di luoghi di aggregazione, di spazi di socialità, per affrontare il degrado e la marginalità sociale attraverso la costruzione di relazioni tra le persone e di reti comunitarie.

Nella prima parte del viaggio, nel mese di giugno, la Carovana ha percorso oltre 3000 km, attraversando 25 città e paesi in Calabria, Campania, Lazio, Umbria, Marche, Emilia Romagna, Toscana, a cui si aggiunge la tappa estera conclusiva a Bruxelles.

“Le periferie al centro” è il tema prescelto per il viaggio di quest’anno: la Carovana ha scelto di entrare nelle periferie dove forti sono le spinte all’illegalità, per supportare le realtà positive che in questi contesti fanno quotidianamente resistenza. Le periferie del nostro paese rappresentano infatti quei fili attraverso i quali si può riannodare la società “spezzata”: in questo senso, sono state molto significative le tappe a Reggio Calabria con lo sgombero del bene confiscato riassegnato all’Arci, nell’avellinese con la visita agli otto comuni del Vallo di Lauro, a Ponticelli, a San Gimignano con il Festival internazionale di Circo Sociale.

In Veneto, la Carovana sarà, dal 1 al 3 settembre, a Piove di Sacco, Campolongo Maggiore dove incrocerà i ragazzi e volontari del laboratorio formativo “Il giardino della legalità”, Mestre, Rovigo, Salvaterra di Badia Polesine, Legnago, Lusiana, Treviso.

Il viaggio proseguirà nei mesi di settembre ed ottobre, attraversando le regioni italiane non ancora raggiunte dalla Carovana: dopo il Veneto, sarà la volta di Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Piemonte, Liguria, Sicilia, Lombardia, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata.

A seguire le tappe estere della Carovana, che a novembre sarà in Belgio, Spagna, Malta, Romania, Germania, Francia. Saranno coinvolti nelle iniziative delle varie tappe magistrati, sindaci, operatori sociali, cittadine e cittadini.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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