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Le “parole magiche” del Tav/Tac a Vicenza: “Ricucitura”

Di Citizen Writers Venerdi 26 Giugno 2015 alle 17:54 | 0 commenti

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Alessandro Fracasso ci porta in un "viaggio" a puntate attraverso le parole dello studio di fattibilità Tav/Tac (puntata 2)

Ricucitura! Splendido! Riparano i danni fatti anni or sono. Ma vediamo bene cosa si nasconde dietro a questa parola venduta ai cittadini come una creazione di verdi spazi atti ad eliminare “brutture” dovute alla realizzazione di strade, ferrovie o tribunali.

Ricucitura ad Ovest: niente di più falso! In zona Ferrovieri rimarrà in superficie una tratta ferroviaria che dovrà servire il “reparto riparazioni”. Quindi i binari in superficie dovranno esistere! L’interramento poi del resto della ferrovia andrà sicuramente ad “impattare” sul sistema naturale di scolo delle acque e sulle falde acquifere di superficie. Sarà come creare una grande diga cha da San Lazzaro arriva sino a Borgo Berga.

Ricucitura in zona stazione: presentata con l’abbattimento della “vecchia” stazione (vecchia ma ristrutturata a suon di quattrini e già tuttora boicottata dalle voci ricorrenti di dismissione) e la creazione di “una continuità di verde” che da viale Roma risale fino a Monte Berico! Ma non abbiamo un Campo Marzio ampio, spazioso che non riusciamo a “vivere” per la scarsa sicurezza insita del luogo? Ampliamo una zona di “scarsa sicurezza” evitata dai cittadini e purtroppo dai nostri bambini? Mi ricordo che per me essere portato “alle giostre” era il massimo delle aspettative! Ora come la mettiamo?

Non dimentichiamo che tra la stazione e Monte Berico c’è di mezzo un fiume! Servirà un ponte!

Ricucitura in zona Porta Monte: bello! Ma che serve ricoprire la strada attuale, ampliarla se poi si va a finire sulla strettoia “rotonda “di Porta Monte con i suoi problemi e più avanti con la viabilità problematica di Borgo Berga?

Ricucitura in zona Est: per attuarla c’è solo una soluzione interrare la ferrovia! Ma quanto ci costa in termini di denaro, tempo e distruzione di territori0 circostante? Per attuare l’interramento a fianco di una Milano-Venezia in piena attività bisognerà invadere ulteriore territorio a fianco della ferrovia. Quindi lo spazio cantieristico si allarga così pure gli abbattimenti di ulteriori case e condomini.

Se invece si intende realizzare il raddoppiamento in superficie: ma di che “ricucitura” stiamo parlando? La città verrà ulteriormente tagliata in due da un corridoio ferroviario raddoppiato ma con “il vantaggio” di avere da entrambi i lati un “nuovo muro di Berlino” che con i suoi 5 – 6 metri di altezza separa il lato nord dal lato sud. Interi quartieri tagliati a metà! Se ora riusciamo a “salutare” il dirimpettaio del lato nord, poi non avremo neanche la luce che filtra dalle nostre finestre!

Ricucitura: pensiamo a quello che ci stanno “passando sotto il naso” come miglioria futura. Miglioria per chi? Forse per i soliti che mirano a poltrone più “appetibili” o a guadagni più facili a scapito dei soliti ignoti, purtroppo ora ben noti: noi cittadini!

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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