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Le “parole magiche” del Tav/Tac a Vicenza: “Lotto”

Di Citizen Writers Venerdi 3 Luglio 2015 alle 18:46 | 0 commenti

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Alessandro Fracasso ci porta in un "viaggio" a puntate attraverso le parole dello studio di fattibilità Tav/Tac (puntata 3)

Nel concepire il “progetto” TAV/TAC nella tratta Verona-Padova è stata adottata la “magica formula” del “lotto costruttivo” e non del “lotto Funzionale”. La differenza sembra minima, ma purtroppo è sostanziale. Lotto costruttivo: vuol dire “apro i cantieri con i soldi che ho” se poi nel frattempo nasce qualche “problema” il tutto si ferma, il cantiere rimane aperto e bloccato, la viabilità della città rimane compromessa e l’iter del progetto si arresta sino a “data da destinarsi”.

Il lotto funzionale: identifica uno specifico oggetto dell’appalto la cui realizzazione è tale da assicurarne funzionalità, fruibilità e fattibilità, indipendentemente dalla realizzazione delle altre parti (Cons. St., sez. II, 7 novembre 2007, n. 2803).

Meraviglie delle meraviglie: lo “studio di fattibilità” approvato frettolosamente a gennaio dai nostri “rappresentanti” del Consiglio prevede per Vicenza un primo “lotto costruttivo” che arriva fino alla zona stadio, oltre non è stato trattato o considerato!! Ciò vuol dire che approvo i lavori per il primo lotto, per il secondo lotto si vedrà! Si vedranno i tempi, ma soprattutto se è rimasto qualcosa in “saccoccia” per affrontare il problema degli espropri e degli indennizzi, e nella zona EST non sono pochi!

Per il primo lotto “qualche tallero” c’è per il secondo speriamo “nelle tasche dei contribuenti”, perché a tuttora lo stanziamento è pari a zero!

Ma la valutazione costi/benefici è stata fatta globalmente per la “nostra città di Vicenza” o si è presa una minima parte dove gli abbattimenti sono relativamente pochi e quindi la “spesa globale” è più contenuta e ritenuta accettabile nel rapporto costi/benefici? Ma se devo ristrutturare una casa non faccio prima un preventivo “globale” dei lavori e poi magari suddivido le spese in “lotti funzionali” adattati alle mie tasche?

Come fa un’amministrazione ad accettare che la propria città sia spezzata in due e non “curarsi” (rimandando in un secondo tempo) della parte EST del proprio territorio?

Vien proprio da pensare che ci siano due categorie di cittadini!

Leggi tutti gli articoli su: Tav, Tac, Alessandro Fracasso

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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