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Le ferie lunghe di "lorparlamentari"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 3 Agosto 2011 alle 11:46 | 0 commenti

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Giorgio langella, PdCI, FdS  -  L'on. Cicchitto (ex piduista), a nome della maggioranza, ha annunciato che i lavori parlamentari riprenderanno il 12 settembre. Ferie lunghe, quindi. In un periodo come quello che stiamo vivendo è stupefacente che questi "signori" si prendano tanto riposo. La motivazione poi è altrettanto stupefacente per uno Stato laico e democratico (ma lo siamo ancora?): circa 170 parlamentari vanno in pellegrinaggio in Terra Santa. Un pellegrinaggio organizzato dall'on. Lupi (sempre del PdL).

Ma si sono accorti questi "signori" in quali condizioni è il paese e cosa può succedere alla riapertura delle fabbriche dopo la pausa estiva? Quanti lavoratori troveranno i cancelli delle loro fabbriche chiusi? Cosa faranno, in tal caso, governo e parlamento? Niente, saranno ancora in "vacanza". Anzi in "pellegrinaggio". Forse pensano che si possano risolvere i problemi del paese chiedendo una grazia. O confidano nella provvidenza. Una preghiera e tutto si risolve. Intanto i titoli dei giornali ci informano che la disoccupazione è stabile, anzi è in leggero calo. Una buona notizia ... sarebbe ... se non fosse che il numero di chi non cerca più lavoro è aumentato a dismisura. Questi dati li si possono trovare leggendo attentamente gli articoli: a giugno 2011 la disoccupazione è all'8% (-0,021 rispetto a maggio e -0,3% rispetto al 2010); i maschi "inattivi" (chi ha perso ogni speranza di lavorare) crescono dello 0,3% su base mensile  e dell'1,8% su base annuale, le donne inattive sono molte di più (+0,7% rispetto al mese precedente). E allora, facendo due rapidi conti, si capisce che ci sono sempre più cittadini
che hanno perso il diritto al lavoro. Se guardiamo la situazione vicentina, poi, ci accorgiamo che, mentre i dati della cassa integrazione sono in netto miglioramento, il ricorso alla mobilità è in costante crescita. Da gennaio a giugno 2011 sono stati messi in mobilità (in pratica licenziati) 3.821 lavoratori rispetto ai 3.275 dello stesso periodo del 2010 (+16,67%). È una situazione drammatica. Un peggioramento delle condizioni di vita dei lavoratori che continua ormai da anni. E mentre succede tutto questo (e tanto altro), mentre la corruzione dilaga, mentre il paese va alla deriva, lorsignori si prendono una settimana in più di vacanza e vanno in pellegrinaggio ... Qualcuno dica loro che non è così che si risolvono i problemi. Abbiamo la "giusta causa": licenziamoli una volta per tutte.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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