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Sostiene Berlusconi: "di fronte a questo attacco della magistratura, devo essere tutelato, per questo difendiamo il processo breve, anche perché il legittimo impedimento proposto da Alfano e Schifani è stato bocciato dalla Consulta". Sostiene Berlusconi: "Bisogna accertare se c'è un'associazione a delinquere dei magistrati. Molti giudici seguono la sinistra e hanno un progetto eversivo, così come l'hanno fatto nel '93 facendo fuori i socialisti, la Democrazia cristiana, i repubblicani e hanno fatto fuori un leader politico come Bettino Craxi, stanno oggi cercando di farlo con Berlusconi".

Sostiene Berlusconi che, grazie a lui, oggi i genitori possono scegliere "quale educazione dare ai loro figli e sottrarli a quegli insegnamenti di sinistra che nella scuola pubblica inculcano ideologie e valori diversi dal quelli della famiglia".
Siamo al delirio.
Tutto in una sola giornata. In un delirio di onnipotenza pretende di essere tutelato personalmente. Evidentemente si crede un essere al di sopra della legge. Poi attacca i magistrati che fanno il loro dovere e si paragona a Craxi. Ma Craxi è stato giudicato e condannato per reati gravissimi. È fuggito all'estero per non scontare la pena. È morto non in esilio, come vogliono farci credere, ma contumace. Sulla famiglia, infine, Berlusconi supera se stesso. Proprio lui crede di avere voce in capitolo su questo tema? Qual è la famiglia che gli piace? E quali sono i principi che ritiene giusti? Quelli del bunga-bunga?

Quanto sostiene Berlusconi sono farneticazioni di un personaggio con grandi e gravi problemi (come ha detto la moglie Veronica Lario e come ci fanno capire alcuni suoi figli come Barbara Berlusconi). Un personaggio che è in palese difficoltà , non solo politica ma anche umana. Un personaggio che non è in grado di badare a se stesso e di controllarsi quando parla, come può governare l'Italia?