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Le edicole Fenagi insieme all'Associazione Donna chiama Donna: un'iniziativa per la città

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 3 Marzo 2014 alle 14:55 | 0 commenti

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Confesercenti Vicenza - Le edicole Fenagi Confesercenti del Gruppo Colidea hanno scelto di creare sinergia con l’Associazione Donna chiama Donna per promuovere a Vicenza e provincia una maggiore attenzione contro le violenze domestiche e una migliore informazione sulle realtà che offrono aiuto e sostegno.

“La nostra forza è di essere presenti in maniera capillare sul territorio, conosciamo le problematiche che lo segnano e per questo vogliamo utilizzare la nostra professionalità per aiutare ad informare, non solo tramite i giornali!” esordisce Amalia Guzzon Presidente del Fenagi “grazie a venticinque edicole gestite da persone attive e molto entusiaste del proprio lavoro, è nato il gruppo COLIDEA, per promuovere iniziative sociali e realizzare idee in modo rapido, facile e concreto”.

Nella Giornata Internazionale della Donna verrà distribuito il materiale informativo fornito dall’Associazione Donna chiama Donna, che opera nel territorio vicentino da oltre vent'anni per sostenere e valorizzare le donne attraverso l’accoglienza, l’ascolto e l’orientamento ed è referente per Vicenza del Servizio Nazionale Antiviolenza.

“Siamo consapevoli che non si può veramente festeggiare una data così importante finché ogni tre giorni viene uccisa una donna e spesso l’assassino è il compagno, un parente o un amico. Per sensibilizzare ulteriormente le nostre clienti a queste importanti tematiche, abbiamo deciso di omaggiarle, insieme al materiale informativo, di un piccolo cuore, simbolo dell’amore e del rispetto per le donne” conclude la Presidente Guzzon.

Colidea nasce all’interno del Fenagi Confesercenti grazie a dei percorsi di formazione tenuti dalla docente Paola Sartori, mirati ad aggiornamento, marketing e informatizzazione delle edicole che vogliono avere un nuovo ruolo  professionale e sociale in città, un’opportunità aperta a quanti del settore vorranno aderirvi, portare idee e insieme svilupparle. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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