Quotidiano | Categorie: Enogastronomia

Le buone tavole dei Berici, appuntamento con la tradizione enogastronomica vicentina

Di Andrea Fasulo Mercoledi 7 Ottobre 2015 alle 22:43 | 0 commenti

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Identità beriche: storie di cibo, stagioni e uomini. Con questo titolo si racconta tutto lo spirito della nuova rassegna 2015-16 delle Buone Tavole dei Berici, 5 serate all'insegna della tradizione culinaria vicentina in 5 ristoranti diversi, presentata questa sera a Creazzo nella sede del Centro di Formazione Esac di Confcommercio Vicenza.

L'associazione Le Buone Tavole dei Berici nasce 30 anni fa per volere di alcuni ristoratori della zona, con l'apporto fondamentale di Severino Trentin del ristorante Zamboni e di Galdino Gianesin del ristorante Isetta. Da allora si sono succedute le iniziative che avevano lo scopo di promuovere cucina e territorio. Dal 2005 nasce la rassegna enogastronomica che, evolutasi di anno in anno, oggi coinvolge 5 ristoratori, ognuno dei quali è artefice di un piatto del menù, con prodotti scelti secondo stagione per una cucina che ha il suo punto di forza nella continua ricerca culturale delle proprie radici.
Il tema della territorialità sarà scandita nelle serate, che coinvolgeranno l'Antica Trattoria Al Sole, la Trattoria Zamboni, il Ristorante Primon, la Trattoria Isetta e il Piccolo Mondo. Il via sarà giovedì 22 ottobre proprio al ristorante Piccolo Mondo di Zovencedo, dove protagonista sarà l'autunno in tavola.
"Il gruppo ogni anno ci sorprende con la capacità di innovare" ha detto il direttore di Confcommercio Vicenza Ernesto Boschiero, "Ci interessa molto riuscire a divulgare e portare fuori dalla provincia quanto di buono fanno i nostri ristoratori. E quest'anno il consumatore ha disposizione informazioni costanti, grazie a tutti gli strumenti digitali, dalla newsletter al nuovo sito alla app dedicata".
"Mi piace citare Jung quando diceva che il primo sintomo dell'intelligenza è la curiosità" ha detto il curatore della rassegna Giovanni Veronese. "Proprio per questo il menù quest'anno sarà fatto dai ristoratori e solo coordinato da me. Ognuno ci metterà del suo, ma di fondo l'attenzione sarà tutta per la stagionalità e la tradizione dei piatti. Ci saranno molti nuovi spunti, con una coesione e un intent unico di presentare nel migliore dei modi la tradizione gastronomica vicentina. Devo dire che la prima cena sarà molto intrigante".
"Siamo fortunati, siamo nati qui" è il nostro slogan", ha aggiunto Roberto Berno, presidente dell'associazione e titolare della trattoria Al Sole di Castegnero. "I Colli Berici sono uno dei territori più belli che possiamo avere e lo vogliamo valorizzare guardando al futuro ma restando nel solco della tradizione".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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