Le associazioni di tutela dei consumatori aderenti al CNCU incontrano i risparmiatori sabato 2 dicembre a Vicenza
Venerdi 1 Dicembre 2017 alle 12:07 | 0 commenti
Le associazioni di tutela dei consumatori incontrano i risparmiatori sabato 2 dicembre a Vicenza alle ore 9,30 presso la sala Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza non lontano dalla sede della BPVi e a 15 minuti a piedi dalla Stazione Ferroviaria. L'iniziativa vede per la prima volta unite tutte le associazioni di tutela dei consumatori attive che fanno parte del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU), organo istituito con la legge 281/1998, confluita nel Codice del consumo (decreto legislativo n.206/2005).
L'approvazione della Finanziaria ieri ha visto consolidato in legge l'emendamento che ha costituito il Fondo con una dote iniziale di 50 milioni di euro l'anno per il biennio 2018-2019 il nuovo "Fondo di ristoro" finanziario destinato a risarcire i risparmiatori rimasti vittime di «danno ingiusto» per violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza previsti dal testo unico dell'intermediazione finanziaria. Il Fondo sarà gestito dal ministero dell'Economia che con apposito decreto dovrà indicare entro 180 giorni, modalità e condizioni di funzionamento del nuovo strumento di tutela, fortemente sostenuto dal sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta, dai parlamentari veneti e dai risparmiatori colpiti dai crack degli istituti di credito.
E' un primo passo importante: nel Bilancio dello Stato è inserito un capitolo di spesa per i risparmio tradito, per la prima volta oltre ad obligazionisti anche acquirenti e detentori di azioni.
Per modi e quantità è assolutamente insoddisfacente, ma proprio per questo sollecita a tenere alta la guardia e continuare nell'azione di pressione per avere le risorse nessarie, chiarezza per chi potrà accedere al Fondo e tempi che tengano conto degli anni di sofferenza passati e dell'età dei risparmiatori.
Sabato è quindi un occasione per aggiornarci, per condividere le prossime iniziative e specifi traguardi.
Non ci sono bandiere per favorire il clima di unità , ma ci terrei molto che il nostro gruppo che, per il tempo e per la frequenza dei contatti, è quasi una comunità , partecipi puntuale ed attivamente.
Franco Conte, presidente Codacons Veneto
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