Quotidiano | Categorie: Politica, Edilizia

Lazzari: piano Lodi, delibera in consiglio

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 22 Luglio 2010 alle 03:26 | non commentabile

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Francesca Lazzari, Comune di Vicenza - Piano Lodi, delibera pronta per il consiglio comunale: edifici più bassi di un piano e nuova viabilità
Avrà edifici più bassi di un piano e sarà servito da una nuova viabilità che non scaricherà il traffico su via Fina il piano urbanistico attuativo area 8 "Lodi" di Bertesinella che la giunta comunale ha indirizzato alla commissione territorio e quindi al consiglio comunale per l'approvazione.

Queste sono infatti le principali novità previste dall'amministrazione Variati nella proposta di deliberazione che sarà sottoposta al consiglio per l'approvazione definitiva del piano. Un atto che tiene conto delle prescrizioni della giunta Hüllweck e delle osservazioni presentate dai comitati dei residenti di via Fina e di via Remondini, oltre che dei diritti vantati dal costruttore che ha accettato di fare un passo indietro rispetto alle iniziali pretese.
"Ora la palla passa al consiglio comunale - ha detto l'assessore alla progettazione e innovazione Francesca Lazzari, che ha elaborato il provvedimento con il collega alla mobilità Antonio Dalla Pozza con la collaborazione dei tre capigruppo di maggioranza Federico Formisano, Giovanni Rolando e Filippo Zanetti - . Dal punto di vista giuridico, trattandosi di un piano adottato nel febbraio del 2008 dalla giunta che ci ha preceduto, avevo l'obbligo di portarlo in consiglio, che mi piacesse o no. Ora tocca a quest'ultimo approvarlo o respingerlo. Da parte mia penso sia stato fatto un buon lavoro di mediazione tra i diritti del proprietario e l'interesse dei residenti del quartiere. D'altra parte la pianificazione di tutta quell'area di città doveva essere considerata a suo tempo, quando si decise di concedere importanti lottizzazioni a fianco di aree prettamente residenziali".
Si avvia così al voto consiliare una vicenda complessa che risale alla fine del mandato Hüllweck , quando al giunta adottò una delibera di approvazione con prescrizioni tra le quali l'indicazione di adeguare le soluzioni viabilistiche ai piani e ai progetti nel frattempo promossi dall'amministrazione comunale e in particolare di predisporre una variante per la realizzazione di un nuovo collegamento con strada della Paglia.
Nel periodo di deposito del piano un'osservazione presentata dai residenti della zona aveva a sua volta segnalato l'inadeguatezza della viabilità di servizio e aveva indicato la necessità di ridurre l'altezza degli edifici previsti, per renderli omogenei al contesto residenziale.
L'amministrazione Variati ha dunque predisposto la variante che prevede una nuova "bretella" di tra via Aldo Moro e strada della Paglia e un collegamento di quest'ultima con le aree del piano, con realizzazione in parte a carico dei privati. Sono stati inoltre previsti nuovi parcheggi, con conseguente riduzione della superficie del piano.
Il privato, da parte sua, nell'ottobre del 2009 ha manifestato la disponibilità a ridurre le altezze degli edifici di oltre il 15% delle superfici edificabili, passando dai 15 metri di inizialmente proposti ai 12 metri, ovvero da cinque piani a quattro.
E' stato quindi predisposto un nuovo schema di convenzione che il consiglio comunale sarà chiamato ad approvare.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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