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Lavoro, Vicenza e Verona le province in cui si conta il maggior numero di decessi

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 23 Maggio 2016 alle 16:59 | 0 commenti

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Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering
Sono 37 le morti bianche registrate nel primo quadrimestre del 2016 a Nordest. Un bilancio ancora drammatico e impietoso per il mondo del lavoro in Triveneto che fa emergere, però, ancora per quest’anno, un decremento della mortalità in occasione di lavoro rispetto al 2015 pari al 24,2 per cento. Da gennaio ad aprile 2016, infatti, le vittime registrate sono state 25, mentre lo scorso anno erano 33.

Questi i risultati delle prime elaborazioni nell’ultima indagine condotta dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre sulla base di dati Inail. Una mappatura dettagliata della tragedia delle morti bianche a Nordest in cui è come sempre il Veneto a far registrare il maggior numero di vittime (27 – di cui 10 in itinere), seguito dal Friuli Venezia Giulia (6 – di cui 2 in itinere) e dal Trentino Alto Adige (4 vittime in occasione di lavoro).

Mentre a livello provinciale è Vicenza a guidare drammaticamente la classifica delle morti bianche in occasione di lavoro in Triveneto con 6 infortuni mortali. Seguono: Verona (5); Bolzano, Padova, Treviso, Udine (4); Belluno, Pordenone e Trento (che contano 1 vittima).
Le donne che hanno perso la vita a Nordest da gennaio ad aprile 2016 sono state 2 (e 13 le donne morte in occasione di lavoro nel resto del Paese). Gli stranieri deceduti sul lavoro sono stati 4 (e 21 quelli che hanno perso la vita nel resto d’Italia).

Per quanto riguarda, invece, l’incidenza di mortalità rispetto alla popolazione lavorativa è il Trentino Alto Adige a far registrare il dato peggiore in Triveneto con un indice di 8,4% contro una media nazionale di 9,2%.

Intanto, in Italia nel primo quadrimestre 2016 sono stati 206 gli infortuni mortali rilevati in occasione di lavoro e 65 quelli in itinere. Anche a livello nazionale, come a Nordest - sebbene in misura decisamente minore – si definisce nelle elaborazioni dell’Osservatorio Vega Engineering ancora un decremento della mortalità in occasione di lavoro e pari al 7,8 per cento.

Leggi tutti gli articoli su: Morti sul lavoro, Vega engineering

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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