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Lavori alla scuola Lattes, Variati: con rotatoria meno inquinamento atmosferico ed acustico

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 1 Settembre 2011 alle 16:38 | 0 commenti

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Achille Variati, Comune di Vicenza  -  "La nuova rotatoria mitigherà l'inquinamento atmosferico ed acustico della scuola dell'infanzia Lattes". Le parole sono del sindaco Achille Variati che questa mattina, accompagnato dai tecnici comunali, di Aim Valore Città e dalla coordinatrice delle insegnanti della scuola Elena Marzi, ha voluto verificare di persona lo stato di avanzamento degli interventi che miglioreranno la struttura e che sono stati condivisi con i genitori e le insegnanti, preoccupati per l'arrivo della nuova rotatoria.

"Dati prudenziali forniti da Arpav - ha spiegato oggi il sindaco - dimostrano che non solo l'introduzione della rotatoria non aumenta il livello degli inquinanti dell'aria, come idrocarburi, anidride carbonica e ossidi di azoto, ma anzi li riduce di almeno il 20%. Le auto, infatti, inquinano di meno quando non superano i 35, 40 chilometri orari, condizione che si verifica proprio nelle rotatorie, mentre inquinano di più quando sono incolonnate o fanno brusche accelerate".
Le simulazioni del settore mobilità hanno inoltre evidenziato un netto miglioramento dei flussi di traffico gestiti dalla rotonda: attualmente nelle ore di punta si contano all'incrocio 3200 veicoli, con code di 50 veicoli da via Quadri nord verso il cavalcavia di strada di Bertesina e 60 mezzi dal cavalcavia in direzione via Quadri. Tali code, con la rotatoria, si ridurranno radicalmente, scendendo ad una decina di mezzi su entrambe le direzioni. Al contrario, la simulazione relativa alla proposta di alcuni genitori di utilizzare come unica rotatoria quella di via Pizzocaro segnala un aumento di traffico pari al 44%.
Dati altrettanto interessanti provengono dagli studi Arpav sull'inquinamento acustico: "Con le barriere attuali - ha illustrato il sindaco - i rumori registrati a scuola superano il limite dei 60 decibel, sforando in modo consistente i 50 decibel consentiti nelle aree protette, compresi gli istituti scolastici. Con le nuove e più ampie barriere che andremo ad installare prima della rotatoria i decibel scenderanno invece sotto la soglia di protezione dei 50 decibel".
Se i lavori alla rotatoria non partiranno prima di un mese e mezzo, e comunque solo dopo l'installazione delle nuove barriere antirumore, gli interventi migliorativi in corso all'interno della scuola, per un importo complessivo di 124 mila euro, sono praticamente conclusi.
Si tratta dei lavori per spostare la mensa al posto delle due aule più vicine alla strada e trasferire queste ultime, dove i bambini passano la maggior parte del tempo, verso il giardino interno, in un'ala più silenziosa e luminosa. Sono stati inoltre installati i maniglioni antipanico che ancora mancavano, rifatti i pavimenti con materiale che consente il gioco a terra, adeguati gli impianti. Per il 12 settembre, primo giorno di scuola, tutte le opere interne saranno ultimate, fatta eccezione per l'installazione di una parete mobile che arriverà per fine settembre e dividerà la nuova mensa dalle attività libere.
All'esterno, nell'area verde di fronte al cavalcavia, sono già state effettuate le verifiche che hanno escluso qualsiasi inquinamento del terreno ed è già stato tracciato il limite del nuovo muretto di recinzione che consentirà un notevole ampliamento del giardino scolastico. Sul retro della scuola verso via Quadri, infine, è stata realizzata un'alta parete divisoria in legno per separare completamente, durante il cantiere, la struttura scolastica dai lavori di realizzazione della nuova barriera antirumore e della rotatoria.
"Tutti i lavori concordati con i genitori - è la conclusione del sindaco - sono in via di ultimazione e miglioreranno la qualità della struttura, così come la rotatoria mitigherà l'inquinamento atmosferico e acustico. Ciò non toglie che questa scuola sorga in un luogo infelice e che in sede di programmazione urbanistica sia necessario ragionare su un suo trasferimento in un'area più adatta all'interno del quartiere".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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