L'aquila e il leone, la battaglia dimenticata nella Vicenza del 1513

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 9 Ottobre 2013 alle 14:17 | 0 commenti

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Biblioteca Civica Bertoliana - La Biblioteca Bertoliana, in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi di Architettura “A. Palladio”, organizza un ciclo di conferenze in occasione del  5° centenario della battaglia di Vicenza il 7 ottobre 1513. Venerdì 11 ottobre alle ore 18.30 si terrà in Palazzo Cordellina di contra’ Riale il primo incontro a cura del prof. Luciano Pezzolo, professore di storia moderna all’Università di Venezia, che parlerà degli “Stati eserciti e battaglie agli inizi del Cinquecento”.

A partire dal racconto del fatto d'armi vicentino, le conferenze ricostruiranno lo scenario politico e militare europeo in cui lo stesso è nato e a cui  appartiene a pieno titolo. L'episodio bellico fu una mossa della lunga partita degli stati europei per la supremazia sul continente: fu una partita giocata tra la fine del Quattrocento e la prima metà del Cinquecento che mise l'Italia al centro degli interessi di espansione delle grandi monarchie d'Europa. La penisola divenne campo di battaglia degli eserciti stranieri in lotta fra loro. Anche Vicenza tra il 1509 e il 1516 fu coinvolta nelle “grandi guerre italiane” che la devastarono con  continue violenze e saccheggi, seminando distruzione e povertà tra la sua  popolazione.

In questo contesto  si consumò alle porte di Vicenza, nel territorio compreso all'incirca tra le comunità di Creazzo e Costabissara,  la drammatica e sanguinosa sconfitta dell'esercito veneziano ad opera dei fanti spagnoli e tedeschi. Circa quattromilacinquecento soldati della Serenissima  vennero uccisi nei campi e lungo le mura della città.

La vittoria e la sconfitta si rivelarono politicamente deboli e così il tributo di sangue venne percepito come un evento cruento e inutile ad un tempo: ben presto la battaglia venne dimenticata da tutte le parti coinvolte.

Le conferenze si terranno nei prossimi venerdì a partire dall’11 ottobre fino al 13 dicembre nel Salone centrale di Palazzo Cordellina alle ore 18.30 (ingresso libero).

I nove incontri saranno tenuti da studiosi e specialisti di arte militare,  di storia locale,  storia dell’arte e della lingua e della letteratura: sono i  professori  Claudio Povolo e Luciano Pezzolo dell’Università di Venezia, Elena Filippi dell’Alanus Hochschule für Kunst und Gesellschaft di Alfter, Ivano Paccagnella dell’Università di Padova, Anna Bognolo dell’Università di Verona, da Guido Beltramini direttore del CISA, da Giovanni Pellizzari di Vicenza curatore delle Lettere storiche di Da Porto, da Andrea Savio ricercatore all'Università di Venezia.

Tracceranno il profilo del potere e degli eserciti, della società e della cultura agli inizi del Cinquecento e racconteranno di Vicenza negli anni in cui, divisa tra adesione all'Impero o alla Repubblica Veneta, pose le premesse al proprio destino di città rinascimentale.

L’iniziativa è stata sostenuta dalla Regione del Veneto e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di VR VI BL e AN.

Pieghevole dell’iniziativa

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, Biblioteca Bertoliana

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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