Quotidiano | Categorie: Politica, disabilità

Lanzarin: 5 milioni in più per fondo non autosufficienti

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 18 Dicembre 2015 alle 00:19 | 0 commenti

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Regione Veneto

“Per i non autosufficienti del Veneto quest’anno la Regione non solo conferma tutti i servizi residenziali, domiciliari e di ausilio territoriale all’indipendenza, ma garantisce anche maggiori stanziamenti. Il fondo regionale per la non autosufficienza è una delle pochissime voci del bilancio a non aver subito alcun taglio, anzi registra un aumento, di oltre 5 milioni rispetto all’esercizio precedente”.

E’ il primo commento dell’assessore regionale al sociale Manuela Lanzarin al via libera dato oggi dalla commissione sanità del Consiglio veneto,  al provvedimento che stanzia 754 milioni di euro per il fondo per la non autosufficienza, destinato a finanziare i servizi per anziani e disabili resi da Regioni, Ulss e Comuni. Il riparto diventerà esecutivo la settimana prossima, dopo la definitiva approvazione da parte dalla Giunta regionale. 

“Il fondo regionale 2015 – dichiara l’assessore Lanzarin – conferma l’attenzione di questa amministrazione regionale al sociale e ai servizi per disabili, anziani e cronici. Sui servizi per i non autosufficienti non abbiamo voluto tagliare nemmeno un euro, nonostante le grandi difficoltà della finanza pubblica. In particolare, rispetto ai precedenti riparti, con il fondo 2015 abbiamo voluto finanziare anche le miniquote, cioè i contributi regionali di ‘sollievo’ alle rette per gli ospiti delle case di riposo che non godono ancora delle impegnative di residenzialità. E’ un aiuto concreto alle famiglie per sostenere i costi dei servizi residenziali. E abbiamo previsto uno stanziamento aggiuntivo di 2 milioni di euro per i disabili gravissimi, come i malati di Sla”.

“Mi sono impegnata, inoltre, con la commissione – aggiunge l’assessore – ad una attenta ricognizione dei servizi delle nuove esigenze delle famiglie e dei non autosufficienti al fine di poter programmare, per il 2016, anche formule innovative di accompagnamento, per rispondere meglio alla cronicità e alle nuove disabilità”.

Nel dettaglio, i 754 milioni del fondo 2015 coprono i 718 milioni di spesa territoriale per i servizi resi dalle 21 Ulss del Veneto e destinano 35,6 milioni alla cosiddetta ‘quota accentrata’, cioè a impegni di spesa a valenza regionale: 9 per i ricoveri dei pazienti degli ex ospedali psichiatrici; 5,5 milioni per il servizio di telesoccorso e telecontrollo; 5 per le ‘miniquote’ cioè dei contributi alle rette delle case di riposo per gli non autosufficienti che ancora non godono delle impegnative regionali; 2 per il is di Mogliano Veneto; 2 milioni per le impegnative di cure domiciliari per disabili, compresi i malati di Sla; 500 mila euro all’Ulss 4 Alto Vicentino per l’Osservatorio regionale sulle politiche sociali; 111.850 euro per progetti speciali di assistenza a domicilio; 58 mila euro per la prosecuzione del progetto di prestazioni diagnostiche e specialistiche ai disabili gravissimi ricoverati all’Opera della Provvidenza di Sarmeola (Padova); e 11,5 milioni di euro sono il ‘risparmio’ accantonato per rispettare la norma nazionale di contenimento della spesa, che impone di ridurre dell’1,5% la spesa sociale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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