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L'Antica Fiera del Soco vetrina delle istituzioni e del patrimonio agricolo, culturale e sociale

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 24 Agosto 2011 alle 11:48 | 0 commenti

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Antica Fiera del Soco - Con l'accordo stipulato con i Comuni di Bressanvido, Campodoro e Grumolo delle Abbadesse, il Comune di Grisignano di Zocco e l'Antica Fiera del Soco proseguono il cammino iniziato da qualche anno allo scopo di promuovere realtà a volte distanti tra loro, ma legate dalla medesima vocazione agricola-commerciale. Così la Festa del Riso di Grumolo e quella della transumanza di Bressanvido diventano tappe di un affascinante viaggio che ha nella festa della trebbiatura di Campodoro il suo prologo.

« La Fiera non deve essere chiusa in se stessa - sottolinea il Sindaco di Grisignano Renzo Lotto -, ma deve far conoscere ed esportare la ricchezza e le proposte dell'intero territorio. Questo diventa un valore aggiunto non solo per noi, ma anche per tutte quelle realtà che dimostrando grande sensibilità hanno deciso di intraprendere insieme questo percorso di collaborazione ».

Tra le iniziative presentate dall'amministrazione comunale alla cittadinanza spiccano le proposte di progetto per la realizzazione della nuova Piazza del Municipio realizzate dai ragazzi dello I.U.A.V. di Venezia nell'ambito di "W.A.VE 2011". « I giovani universitari della facoltà di architettura - prosegue Lotto - hanno realizzato una serie di proposte anche attraverso interviste dirette ai cittadini e rilievi sul territorio. Come Comune abbiamo sostenuto tutto ciò con un finanziamento importante perché convinti che investire nei giovani e nella loro intelligenza sia una scelta alla lunga vincente ».

Presenti con un proprio stand, all'interno della 28a Mostra Espositiva dell'Antica Fiera del Soco, le amministrazioni aderenti anticipano temi ed iniziative.

« Abbiamo aderito molto volentieri all'invito - spiega Flavio Scaranto, primo cittadino di Grumolo delle Abbadesse - e questo sarà solo l'inizio di un rapporto volto a riscoprire sinergie importanti in un momento particolarmente difficile ».

« Per quanto ci riguarda - affermano gli assessori Andrea Turetta ed Andrea Maccà - sarà il modo di promozionare ulteriormente la Festa del riso, la Festa della tagliata a Sarmego ed il patrimonio architettonico presente al nostro interno anche grazie alla presenza di due proprietari di ville storiche ».

E che l'unione faccia la forza lo auspica anche il Comune di Bressanvido, rappresentato dal Sindaco Giuseppe Bortolan e dalla delegazione della Pro Loco. « Parafrasando un politico nazionale verrebbe da dire "che c'azzeccano tra loro due Comuni che sono a 25 km di distanza?". Credo, invece, che l'Antica Fiera del Soco e la nostra Festa della transumanza siano momenti rappresentativi di quel mondo agricolo che è stato il destino delle nostre realtà. Bressanvido è poi anche il paese delle risorgive e questa sua caratteristica fa parte del sentire comune della collettività e si traduce in esperienze culturali oltre che sociali ».

Infine Campodoro, con la sua festa della trebbiatura giunta alla 26a edizione. Spiega il Sindaco Massimo Ramina: « Con Grisignano c'è un rapporto consolidato da anni di buon vicinato. La nostra manifestazione arriva in giugno, ma questo non ci ha impedito di dare la nostra adesione, anzi. Riteniamo il Soco un momento importante per far conoscere quello che c'è da noi e questo invito è un segnale importante che raccogliamo volentieri anche perché dimostra come quattro Comuni sotto i 5mila abitanti siano capaci di mettersi assieme in un'ottica di crescita complessiva ».

Finita l'epoca degli orticelli per l'Assessore alle attività produttive e alla Fiera del Comune di Grisignano Nazzareno Carraro è ora tempo di reciprocità: « Anche noi parteciperemo alle iniziative di questi Comuni, che hanno capito l'importanza e lo spirito del nostro invito ».

A rafforzare queste parole la conferma della presenza degli stand di Regione Veneto, Provincia di Vicenza e Caserma Ederle.

« L'appuntamento - conclude il Sindaco Renzo Lotto - è dal 9 al 15 settembre, ma il nostro impegno continuerà anche dopo per aprire altre vetrine sul Veneto e sulla nostra splendida ed unica Antica Fiera del Soco ».


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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