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L'Antica Fiera del Soco contro la crisi valorizza l'economia locale

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 12 Agosto 2013 alle 16:22 | 0 commenti

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L’Antica Fiera del Soco - In tempi difficili per l’economia occorre “fare sistema”. È questo il ritornello che si sente spesso partecipando a seminari e conferenze sull’economia, con gli analisti che raccomandano di rinsaldare i legami tra le varie realtà produttive di un territorio per risultare più competitivi sul mercato.

Un principio teorico che alla prossima edizione dell’Antica Fiera del Soco (dal 6 al 12 settembre) verrà messo in atto attraverso alcuni importanti progetti. 

Dalla collaborazione nata negli ultimi anni con la Fiera di Isola della Scala (VR) nasce l’idea della Piazza dei Sapori: un’area specificamente pensata per ospitare e riunire i produttori di alcune tra le più rinomate eccellenze enogastronomiche del territorio veneto.

Qui i visitatori dell’Antica Fiera del Soco avranno modo di apprezzare il rinomato riso di Isola della Scala, il Nano Vialone Veronese Igp, primo in Europa ad ottenere il prestigioso marchio d’Indicazione Geografica Protetta. Dal caseificio di Posina arriveranno i sapori delle nostre montagne: il Posina, formaggio di produzione esclusivamente locale dal gusto piccantino e inconfondibile, e gli gnocchi di ricotta artigianali. Non mancherà il celeberrimo baccalà alla vicentina, preparato secondo i rigorosi crismi della Confraternita di Sandrigo dagli chef della trattoria Da Palmerino, che vantano moltissime segnalazioni sulle guide specializzate. E per accompagnare queste delizie si potranno gustare gli eccellenti vini della cantina Transit, che da Fara Vicentino esporta i suoi “nettari d’uva” in tutto il mondo: dal Prosecco al Cabernet Sauvignon, passando per il Vespaiolo e per il Cion, una vera “chicca” dell’enologia di Fara, che nasce dal connubio tra Vespaiolo e Pinot nero.

Da una piazza all’altra, nell’area SO…Country si rinnoverà l’appuntamento con la Piazza del  Mercato Agricolo a “chilometri zero”, apprezzata novità dello scorso anno. I visitatori del Soco, qui potranno selezionare ed acquistare frutta e verdura di provenienza certificata, con la garanzia che si tratti di una filiera rigorosamente tracciata “dal produttore al consumatore”. I banchi del mercato saranno operativi nel pomeriggio e nella serata di sabato (dalle 14 alle 24), e per l’intera giornata di domenica e lunedì. Un appuntamento che a Grisignano potrebbe diventare una piacevole consuetudine: l’amministrazione sta infatti studiando le modalità per istituire un mercato fisso a cadenza settimanale.

Un terzo progetto di valorizzazione dell’economia locale riguarda gli allevamenti e i maneggi ippici. La Fiera infatti è riuscita a coinvolgere sei aziende del territorio (Ropes Ranch di Barbano, Azienda Agricola Argo di Grisignano, Centro Ippico Exclusive di Grisignano, Terra degli Asini di Lissaro, Allevamento El Rocio di Villaganzerla, Allevamento Pedron di Arlesega) che insieme promuoveranno le loro attività, con lezioni e dimostrazioni per il pubblico, e daranno vita al fantastico spettacolo equestre “Soccoli Sotto le Stelle” nelle serate di sabato 7, domenica 8 e giovedì 12 settembre. Una vetrina inedita e prestigiosa per dare risalto ad un settore molto attivo ma spesso poco conosciuto nel nostro territorio.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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