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Langella: Povera Patria

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 26 Giugno 2012 alle 23:10 | 0 commenti

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Giorgio Langella, Segretario provinciale PdCI FdS - Basta guardarsi attorno. Il lavoro manca e quando c'è è precario, insicuro, spesso letale. E poi disoccupazione in aumento, precarietà, tagli di servizi (scuola, sanità, trasporti ...), salari e pensioni insufficienti a vivere, licenziamenti, delocalizzazioni, corruzione, evasione fiscale, lavoro nero ...  Ci chiedono sacrifici e non cìè alcun miglioramento, anzi. La crisi continua e la stanno pagando i lavoratori, i giovani, i pensionati. Il "governo tecnico" chiede la fiducia sempre e comunque. Sparano numeri a vanvera (imbarazzante la questione "esodati") ma loro sono "i professori" e se vengono smentiti dai fatti sono pronti a gridate alla lesa maestà. Il parlamento è come se non esistesse.

La protesta sociale viene emarginata dalla grande informazione. Nascosta nelle pagine interne. Censurata.
C'è ma non si deve dire. O si deve dire piano.
L'importante è che non si capisca. Così passa sotto silenzio lo sciopero dei sindacati di base di venerdì scorso o la sentenza che condanna la FIAT per le discriminazioni attuate a Pomigliano. La situazione diventa sempre più grave. Viene messa in pericolo snche di tenuta democratica del nostro paese.
E mentre i problemi del paese (e dei cittadini) si aggravano cosa succede? Si parla di altro. Non si fanno proposte.
Tanto meno programmi o progetti. No. Si discute animatamente di quali accordi stipulare. Di chi andrà a occupare un posto in Rai piuttosto che da qualche altra parte. Quelli che, fino a ieri, erano avversari oggi sono molto "amici".
Non sui contenuti, per carità ... sulle spartizioni.
Casini si vuole alleare con Bersani. Lo fa perché il PDL è in crisi e non può garantire più nulla. La cosa grave è che Bersani è felice. Finalmente (si grida) i moderati del terzo polo con i progressisti (sic) del PD.
Tutti assieme, allegramente. Ma per fare cosa? Per continuare a votare la fiducia a un governo di destra come l'attuale (dicendo magari che non si è d'accordo su nulla ma che bisogna essere "responsabili")?
Il sindaco di Firenze, Renzi, punta i piedi dentro al PD. Lo fa perché ha un programma nuovo? No, solo perché vuole a tutti i costi essere candidato a primo ministro. E allora convoca assemblee. Parla più di un'ora e non dice nulla.
Nessun programma, nessun contenuto. Niente di nuovo, solo frasi vuote, slogan ormai logori del tipo "bisogna essere moderni". Fa suonare qualche musichetta degli anni ottanta-novanta e crede di essere innovativo. Senza proporre alcunché.
L'importante per questi "signori" è apparire. Vogliono stringere alleanze solo per potersi spartire poltrone e potere. Sono talmente diversi che sarà impossibile fare qualsiasi cosa. Sono uniti solamente dalla necessità personale Mentre il paese va a rotoli e i cittadini diventano sempre più poveri, loro, parlano, parlano, parlano senza stancarsi mai. E se provassimo a spegnerli?

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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