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Langella: il Partito Democratico sta demolendo la Costituzione

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 2 Ottobre 2015 alle 21:39 | 0 commenti

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Nota di Giorgio Langella, Partito Comunista d'Italia - Federazione regionale del Veneto

Stanno demolendo la Costituzione a forza di voti di maggioranza, senza coinvolgere il Paese, impedendo, di fatto, qualsiasi dibattito. Lo stanno facendo con accordi ambigui condotti e ottenuti in ambiti extraparlamentari. Lo fanno con i voti di Verdini e i suoi seguaci, con la convergenza di chi ieri era avversario e oggi è pronto a votare la “riforma” governativa per pura e semplice convenienza.

Controllano l'informazione diramando ultimatum a chi tenta di parlare “fuori dal coro”. Lanciano segnali intimidatori in puro stile dittatoriale. Lo fanno dopo essere stati “eletti” (anzi “nominati”) con una legge dichiarata incostituzionale nelle sue parti fondamentali. Lo fanno con arroganza e pressapochismo, senza alcun progetto se non quello di garantirsi il potere con sotterfugi e basse alchimie legislative. Lo fanno in maniera volutamente confusa, con trattative risibili e inutili. In un paese normalmente democratico nulla di quello che si vede in questi giorni al Senato sarebbe possibile né tollerabile. In Italia si perché dopo decenni di oscurantismo, senza partiti organizzati all'opposizione che riescono mobilitare i cittadini (come riusciva a fare il PCI), in una situazione di assoluta sudditanza dei mezzi di comunicazione rispetto al governo, con sindacati ridotto al ruolo di erogatori di servizi ai propri iscritti, ci si è assuefatti ai gruppi di affari che controllano la politica. Sembra che non sia possibile opporsi.

Hanno cominciato da tempo a criminalizzare le voci di dissenso e a cancellare dal parlamento la sinistra e i comunisti. Lo hanno fatto anche approvando leggi elettorali che ne impedissero la presenza (elevando le soglie di sbarramento e quant'altro). Il risultato è che oggi, nelle aule parlamentari, non c'è più nessuno che possa realmente opporsi alla deriva politica e culturale che gli ultimi governi e quello attuale in particolare hanno imposto al Paese. Renzi e soci vanno avanti “comperando” il consenso e tentando di cancellare qualsiasi residuo di democrazia nel nostro paese.

La colpa è del PD e di tutti quelli che, chinando la testa, permettono l'approvazione di quella “riforma costituzionale” che ha l'obiettivo di demolire definitivamente la nostra Costituzione. Non possono far finta di nulla né farci credere che la loro decisione sia giusta o ininfluente. Si devono assumere tutte le responsabilità della loro scelta. Non importa se, qualche tempo fa, hanno fatto finta di essere di sinistra e di difendere i principi e i valori costituzionali. Oggi stanno uccidendo nel merito e nel metodo la democrazia del nostro paese. Quella democrazia garantita dalla Costituzione del 1948. E non interessa se si proclamano ancora oggi “democratici” e se si chiamano Casson (che si è astenuto pensando, forse, che votare contro sarebbe stato un atto troppo “dirompente”), Filippin, Puppato, Santini … Non importa. Sono complici. Sono saltati dall'altra parte della barricata, dove è più comodo stare.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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