Langella: 1.183 lavoratori azienda di famiglia, 135 infortuni. Marcegaglia: colpa dei lavoratori
Sabato 2 Aprile 2011 alle 10:47 | 0 commenti
Giorgio Langella, PdCI, FdS - Disse Emma Marcegaglia al convegno "Sviluppo imprese in sicurezza" di inizio febbraio 2011: "Per noi la sicurezza sul lavoro è una strategia, abbiamo chiesto ai nostri imprenditori di prepararsi alla sicurezza". Poi si legge una notizia (sicuramente poco evidenziata dagli organi di stampa) secondo la quale la Fiom lombarda ha evidenziato un'anomalia nella fabbrica Marcegaglia di Gazoldo degli Ippoliti (provincia di Mantova). Uno stabilimento importante perché è là che l'azienda della presidente di confindustria ha la "testa operativa".
 L'anomalia è questa: nel 2010, in quello stabilimento, ci sono stati ben 135 infortuni sul lavoro su 1.183 dipendenti. E nei primi due mesi del 2011 ci sono già stati 20 infortuni. Una percentuale altissima, circa 4 volte la media nazionale.
Emma Marcegaglia ha commentato dicendo che il problema dipende dalla scarsa formazione dei lavoratori.
Secondo la presidente di confindustria, quindi, la colpa è dei lavoratori stessi che non hanno (o non vogliono avere) la formazione necessaria. Forse non vogliono apprendere, forse sono "sbadati" o, forse, si fanno male apposta ...
E questa sarebbe la "crema" della classe imprenditoriale italiana. Questi sarebbero i "grandi capitani d'industria" che dovrebbero far marciare la nostra economia ma che non possono farlo perché, dicono, ci sono troppe regole. Gente che non si assume mai nessuna responsabilità . Gente per la quale la "colpa" è sempre degli altri.
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