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L'analisi del Sole 24 Ore sul passaggio di Bonotto al gruppo Zegna

Di Rassegna Stampa Martedi 4 Ottobre 2016 alle 10:18 | 0 commenti

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L’attenzione al territorio, all’arte e alla cultura sono i valori del fil rouge che già affiancava l’azienda tessile vicentina Bonotto al gruppo Ermenegildo Zegna, leader nel lusso maschile. Queste analogie sono destinate a rafforzarsi dopo l’accordo, annunciato ieri, che prevede il passaggio dell’azienda di Molvena (Vicenza) sotto il controllo del gruppo Zegna. È di ieri anche la notizia – fonte Consob – che la famiglia Zegna, attraverso la holding Monterubello, è salita al 4,3% nel capitale della Brunello Cucinelli.

Tornando all’accordo, la famiglia Bonotto resterà presente con il 40% del capitale sociale e manterrà la responsabilità della gestione e della direzione creativa. «Sono certo che assieme raggiungeremo traguardi innovativi, rafforzando le rispettive mission aziendali» ha sottolineato ieri Gildo Zegna, ceo del gruppo. «L’unione tra le nostre famiglie – aggiunge Giovanni Bonotto, direttore creativo e nipote di Luigi che aveva fondato l’azienda nel 1912 – porterà un ulteriore impulso in campi per entrambi inediti come quello dei tessuti di arredamento e sperimentali».
Il gruppo Zegna entrerà con una partecipazione del 33% anche nella Bonottoeditions che si occupa dello sviluppo di edizioni tessili speciali. La Fondazione Luigi Bonotto, che ha la sede negli stabilimenti dell’azienda, oggi è una delle più importanti al mondo per il movimento “Fluxus, Poesia concreta e visiva”, con quasi 20mila opere archiviate.
Da Il Sole 24 Ore


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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