L'amministrazione Variati volta le spalle ai giovani, lo dice Benigno di Giovane Italia
Mercoledi 18 Gennaio 2012 alle 10:25 | 0 commenti
Alessandro Benigno, Presidente provinciale Giovane Italia Vicenza - Esiste ancora l'assessorato alle politiche giovanili a Vicenza?
Ci chiediamo se al Comune di Vicenza esista ancora l'assessorato alle Politiche giovanili o se effettivamente sia mai esistito da quando il centrosinistra è alla guida della città . A distanza di quasi quattro anni dall'insediamento a Palazzo Trissino della giunta Variati constatiamo con profonda amarezza che il bilancio delle iniziative, delle proposte e delle opportunità create per i giovani vicentini è praticamente nullo.
L'amministrazione comunale, per la gioventù della città , non ha fatto altro che partorire provvedimenti liberticidi o di parte.
Basti pensare alle ordinanze di chiusura anticipata dei locali con lo stop alla musica che hanno smorzato il desiderio di rivitalizzare il centro storico di gestori e ragazzi oppure la realizzazione ad hoc del bando per l'assegnazione dei locali dell'ex bocciodromo di via Rossi, vero e proprio centro sociale consentito non a tutti i giovani della città ma solamente a quelli di una certa parte politica.
In ultima il netto taglio del bilancio per il servizio Informagiovani di contrà Barche che comporterà la chiusura del relativo sportello e quello dei "Giovani Artisti", nonché della sede del coordinamento nazionale Informagiovani, fino ad oggi struttura all'avanguardia e motivo di vanto per la città .
Ai giovani vicentini, quindi, verrà ridotta se non azzerata l'attività informativa su lavoro, formazione ed orientamento e sulle opportunità e i bandi regionali, nazionali ed europei.
Scelte politiche scandalose che invece di far crescere Vicenza, rendendola al passo con i canoni europei, la fanno tornare indietro di decenni.
Alessandra Moretti, assessore alle Politiche giovanili, dovrebbe mettere per un attimo da parte le sue bramosie personali e pensare a come migliorare il suo assessorato ridotto oramai in frantumi. È del tutto evidente che il suo unico pensiero è quello di "fare il grande salto" in Parlamento e che il ruolo all'interno della Giunta è per lei solo un grande palcoscenico. Siamo convinti che l'assessore Moretti imparerà molte cose nella scuola che sta frequentando in questi giorni negli Stati Uniti e una volta tornata a casa troverà molti vicentini pronti a suonare la campanella. La ricreazione per lei è finita.
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