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L'Aim "tutela troppo" Colla, Vianello e Scacco: Meridio e Pdl si rivolgono al magistrato

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Domenica 4 Dicembre 2011 alle 14:12 | 0 commenti

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È quasi un mese e mezzo che l'opposizione del Pdl chiede chiarimenti e documenti su Aim, ma dall'azienda arrivano solo silenzi o poco più. Oggetto del contendere sono i rapporti economici della spa municipale con alcuni gruppi privati come Miotti e il chiacchierato Sartorello. E ancora gli emolumenti dei vertici aziendali ivi incluso il chiacchieratissimo incarico al responsabile della comunicazione della multiutility Silvio Scacco, ex volto di Tva Vicenza. Gerardo Meridio, consigliere comunale del Pdl al comune di Vicenza punta l'indice contro San Biagio e contro la giunta di centrosinistra: paventa di adire alle vie legali e parla di diritti calpestati, di diritto di controllo del consiglio vilipeso

Consigliere da quanto tempo con precisione avete inoltrato queste richieste al comune?

il 28 settembre con una domanda di attualità, che espressamente richiedeva gli atti, ed il 3 ottobre con una specifica richiesta quindi sono passati 2 mesi.

Che cosa domandate nello specifico? È vero che gli uffici preposti sono addirittura stati sollecitati dal presidente del consiglio comunale Gigi Poletto, ma senza successo? Quali documenti vi sono stati forniti all'oggi?

Abbiamo chiesto il 28 settembre  quali sono gli emolumenti reali ed omnicomprensivi che l'amministratore unico di Aim Colla e il direttore generale Dario Vianello percepiscono o percepiranno per le loro attività in seno al gruppo Aim,  comprese quelle diverse dalla carica di amministratore unico, nel primo caso, e per mansioni o incarichi diversi da quello di direttore generale, nel secondo caso. Abbiamo anche chiesto ufficialmente a quanto ammontano gli affidamenti in termini di lavori “global service” o di altra natura affidati  o programmati dal comune o da soggetti giuridici da esso controllati (come gruppo Aim, ex Amcps ed affini) negli ultimi cinque anni al gruppo Miotti e quali siano le imprese nello stesso periodo maggiormente affidatarie per numero di incarichi e importi.

Il 3 ottobre abbiamo, quindi, chiesto il provvedimento che disciplina criteri e modalità per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi nel rispetto dei principi di cui all’art. 35 co. 3 del D.L.vo  165/2001 come richiamato dalla L. 133/2008 obbligatorio dal 20.10.2008; il bando o avviso per il reclutamento dell’addetto all’ufficio comunicazione, nella versione originale e poi in quella modificata; l’elenco dei soggetti partecipanti al bando; la composizione della commissione giudicatrice e il provvedimento di nomina della stessa. Abbiamo, infine, richiesto i verbali della Commissione.

Il Presidente del Consiglio Comunale Poletto in data 30 settembre 2011 ha trasmesso la domanda di attualità, pregando di provvedere, all’ufficio Aziende del Comune, ed il 4 novembre  2011 la Segreteria generale del Comune ha nuovamente sollecitato AIM in merito alle richieste degli atti del 28/9 e 3/9.

Dopo questi solleciti e la minaccia di un esposto alla Magistratura e al Prefetto sono giunti pochi giorni fa da AIM alcuni documenti relativi al concorso per l’ufficio stampa di AIM, con l’invito per la privacy di contattare AIM per la visione eventuale degli altri documenti sul bando. Mentre per la richiesta del 28 settembre che prendeva spunto da un articolo di Vicenza Più “Nubi dense su palazzo Trissino” nessuna risposta,  neanche parziale come la precedente, ci è pervenuta.

Voi parlate di comportamenti omissori da parte del comune e di Aim. Allo stesso tempo  spiegate che la legge impone al comune e all'Aim di fornire ai consiglieri la documentazione richiesta. Siete pronti a ricorrere alla magistratura?

Sì, mi pare non ci siano altre strade ormai. Sembra che l’attuale maggioranza si sia scordata di come Quaresemin (che oggi invece è in AIM-Valore Città) e Alifuoco si comportavano quando ricevevano risposte in  ritardo da AIM alle loro richieste di accesso agli atti. Il Consiglio Comunale ha persino approvato un ordine del giorno, il 15 settembre 2010, che stabiliva il dovere obbligo per AIM “di consegnare  i documenti chiesti dai Consiglieri Comunali entro 7 giorni”.  Inoltre, con sentenza n. 7083/10 il  Consiglio di Stato ha stabilito che “Il Consigliere Comunale, eletto dalla collettività locale, svolga la sua funzione a tutela della collettività stessa e strumentalmente, al fine di poter adempiere al proprio ufficio deve essere messo a conoscenza di ogni attività che riguarda la pubblica amministrazione … potendo solo in casi eccezionali essere rinviato l’accesso ma mai negato in via definitiva. Ora una società mista, con partecipazione maggioritaria dell’ente locale… non può non ricadere nell’ambito dei poteri di cognizione del Consigliere Comunale …” Quindi, di fronte a questo chiaro mancato rispetto della legge,  non ci rimane che rivolgerci alla magistratura.

Ipotizzate anche illeciti penali a partire dal rifiuto di atti d'ufficio?

Lo valuterà il Magistrato cui invieremo la segnalazione, credo che i comportamenti dell’amministrazione  AIM meritino ben oltre la censura politica. Certo è triste constatare come le parole di Variati pronunciate in campagna elettorale:   “farò della trasparenza un punto fermo della mia amministrazione… l’Amministrazione sarà una casa di vetro …”  siano solo ricordi annebbiati dalla sua amministrazione o dai suoi collaboratori.  Ma cosa c’è da nascondere, di cosa hanno paura ? Sono questi gli interrogativi che sorgono spontanei in noi e nei cittadini. Chiederemo l’intervento di altre autorità a questo punto. Certo non ci stanno facendo una gran figura.

Da VicenzaPiù n. 224


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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