L'Africa e la mafia in salsa veneta al cantiere di Zugliano: la denuncia della Cgil
Lunedi 3 Dicembre 2012 alle 20:38 | 0 commenti
Se la Fillea Cgil di Vicenza e provincia ha aperto un colletta per i 25 lavoratori (ventiquattro rumeni e un italiano) senza stipendio da alcuni mesi e "abbandonati a loro stessi" dall'azienda Cosmo Haus nel cantiere della nuova scuola di Centrale di Zugliano, le parole che potrete ascoltare nel video lasciano sconcertati su quello che hanno detto Danilo Andriollo, Toni Toniolo e Marina Bergamin, alla presenza del loro segretario della Cgil, Emilio Viafora.
Si va da scenari che un volta erano appannaggio del terzo mondo (condizioni disumane di sopravvivenza dei lavoratori abbandonati al loro destino) o del tanto vituperato profondo sud a minacce che sono state definite esplicitamente mafiose e da intervento della magistratura fino a incomprensibili "miscugli" tra lavoratori della Cosmo hau che opera a Zugliano e quella che sembra la sua consorella diretta rumena, Cosmo Word, i cui dipendenti non si sa come e a quale titolo avrebbero lavorato al cantiere stesso.
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