Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica

La violenza dei privilegiati

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 3 Maggio 2012 alle 00:00 | 0 commenti

ArticleImage

Se "la Fornero", sì lei la professoressa Elsa Fornero, ministro di un governo da golpe, violenta gli italiani con le finte lacrime per i pensionati depredati e con le paccate di miliardi che si riserva di dispensare se i lavoratori si inchineranno ai suoi voleri; se Ombretta Colli, moglie prima di un certo Giorgio Gaber e poi fan del governatore lombardo, lo fa dicendosi sicura che tutti loro abbiano fatto una vacanza "in barca";

se Roberto Formigoni, seguace di Comunione e Liberazione, violenta anche Don Giussani con le vacanze da nababbo senza scontrino ma che se pure fossero state pagate con i suoi soldi sarebbero un insulto per chi a fine mese deve accontentarsi di 500 euro per pagare al celeste presidente della Lombardia prebende da sceicco; se Berlusconi per due decenni ha violentato le intelligenze degli italiani con le nipoti di Mubarak; se Belsito, il bancomat del Trota, ha violentato Fincantieri da suo vice presidente per scelta dei nostri governanti; se Lusi ruba alla Margherita i soldi da lei "rubati" agli italiani che li avevano cancellati per referendum; se Corrado Passera violenta il fisco scudando milioni di euro e poi ergendosi a moralizzatore; se Mario Monti violenta se stesso dandosi dell'incapace quando insedia tre consulenti tecnici per supportare se stesso e i suoi professori, di scuola media; se Giorgio Napolitano violenta la democrazia senza ascoltare il volere del popolo; se i partiti si fanno violentare pur di non perdere i loro privilegi...

Se in Italia accade senza alcuna reazione tutto questo, e quanto altro ancora, non possiamo meravigliarci che nello sport specchio del paese, il calcio, la corruzione sia all'ordine del giorno, che a Vicenza Gigi Cagni ieri immaginasse coltellate a fine stagione verso i suoi detrattori e che stasera a Firenze Delio Rossi abbia aggredito fisicamente un suo sia pur maleducato e irrispettoso giocatore (foto Ansa).

Non ci meravigliamo delle violenze dei prilegiati solo perchè da ventanni, giorno dopo giorno, nel nostro Dna è entrata quella violenza come modello e obiettivo delle nostre singole vite, tutte a caccia dei propri privilegi, piccoli o grandi che siano.

C'è chi sogna una catartica rivoluzione in Italia. Ma la storia ci ricorda che le rivoluzioni le hanno sempre fatte "i tanti", onesti, contro "i pochi", disonesti.

Ma in Italia "i tanti" sono "i pochi" e ci rimane ora solo di sperare che i "pentiti" diventino maggioranza. Magari per fame.

 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network