La stangata: aumenti bollette energetiche per le rinnovabili
Sabato 31 Marzo 2012 alle 14:23 | 7 commenti
Vincenzo Donvito, presidente Aduc (Associazione per i diritti degli utenti e consumatori)Â -Â Gli utenti pagano cosa e chi? Si faccia chiarezza e non solo chiacchiere politiche. Appello al Governo
Un aumento del 9,8% delle bollette elettriche da oggi a maggio, dove il 4% e' dovuto agli incentivi per le energie rinnovabili. E' quanto ha fatto sapere l'Autorita' per l'energia, precisando che questo aumento serve per dare un segnale chiaro alla politica perche' intervenga su un sistema di incentivazione non piu' sopportabile per famiglie e imprese. E proprio in questi giorni sta per essere messo a punto il decreto sul fotovoltaico.
Nel contempo, il ministro per lo Sviluppo Economico, Corrado Passera, riferendosi al fotovoltaico critica il rastrellamento "di 150 miliardi di soldi alle famiglie per fare un'operazione troppo accelerata a prezzi troppo alti".
E come se non bastasse il capogruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, tira un fendente pesante contro i 6 miliardi di euro che quest'anno saranno devoluti al fotovoltaico. Scelta -a suo avviso- condizionata da lobby trasversali che in Parlamento sostengono queste erogazioni per operatori "non tutti efficienti e molti spuntati come funghi soltanto per beneficiare di questi incentivi"; "questi incentivi sono eccessivi ed il conto non puo' essere pagato dai cittadini. E soprattutto devono emergere posizioni lobbistiche di alcuni parlamentari e partiti il cui attivismo su questi settori e su queste materie e' assolutamente sospetto. A tempo debito faremo nomi e cognomi".
Ci viene spontanea una domanda, ma allora perche' aumentano le tariffe, visto che Autorita' per l'energia, ministro dello Sviluppo Economico e uno dei massimi rappresentati del partito di maggioranza relativa, sembra che abbiano individuato senza mezzi termini dove sarebbe il marcio di questo prelievo dalle tasche degli utenti?
Si dira': e' la politica!! Bene, noi siamo stufi di questa politica fatta di tempi jurassici, di cose dette e non dette, di rimpallo di responsabilita' e di accuse senza indicare con precisione dove e come intervenire: tutto a spese di chi non ha voce ma puo' solo essere usato come suddito. Troppo facile!! E' bene che i nostri politici, i nostri governanti e i nostri amministratori si rendano conto che sono li' dove sono per volonta' (truffe e sistemi elettorali permettendo) degli elettori, che sono anche utenti e consumatori nonche' contribuenti, e che se non si "danno una mossa" agendo velocemente e direttamente li' dove e' necessario, questa fiducia dei cittadini continuera' ad andare via. Puo' darsi che qualcuno tenda a questo perche' probabilmente gestisce meglio un corpo elettorale del 30% degli aventi diritto rispetto all'attuale 60/80%... ma a parole tutti dicono il contrario. Per cui facciamo loro fede, soprattutto al capo del Governo e al suo ministro, perche' intervengano subito.
Raccontiamoci la verità, incentivare il fotovoltaico è stata una cazzata enorme, produce poca energia rispetto al capitale investito, è una fonte intermittente e non permette di sostituire le centrali a combustibili fossili, non permette di ridurre le importazioni che vengono anch'esse utilizzate come riserva di frequenza... un cattivissimo affare. Era meglio aspettare che il fotovoltaico raggiungesse la grid parity ed investire su di esso quando fosse stato veramente conveniente. Nel frattemo un bel baseload di 25000 MW di nucleare ci avrebbe fatto risparmiare un sacco di soldi. ma un sacco!
la Germania punta ad avere l'autofufficienza energetica "rinnovabile" entro relativamente pochi anni e solo le persone poco lungimiranti come lei pensano non sia possibile ma per fortuna siete sempre meno anche se avete un nuovo governo di vera destra conservatrice ora a tenere duro sulle vostre pesizioni. Purtroppo per voi il futuro non perdona, se capiremo in fretta certe cose altrimenti saremo condannati a pagare pagare pagare, non solo energia ma anche e soprattutto sanità. Un consiglio smettete di usare inutili banalità come le fonti intermittenti ecc, fa brutta figura, bisogna studiare l'argomento e poi sul capitale investito è persino ridicolo in 20 anni un impianto si paga da solo anche senza incentivi... matamatica signor puffo è solo matematica. e se non crede si faccia fare dei conteggi da un bravo professionista del settore.
Lei che fa finta di essere informato anche sulla germania... legga cosa ha scritto recentemente lo spiegel:
http://www.spiegel.de/international/business/0,1518,816669,00.html
e già che c'è, se è in grado di capirlo, si legga anche l'articolo del fatto quotidiano, giornale di "vera destra conservatrice":
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/22/vento-sole-o-aria-fritta-le-energie-rinnovabili-fuori-dal-mito/99259/
Poi, come ripeto, da posizioni ideologiche si può sostenere di tutto, ma i numeri sono altre cose. La invito di nuovo a dare il buon esempio, monti pannelli solari fotovoltaici e termici, si scolleghi dalla rete elettrica e del gas. Lo faccia e chiami i giornali... lo step successivo è rinunciare a tutti i mezzi a motore, al cibo del supermercato, le medicine in farmacia. E preghi di non avere una urgenza in ospedale di notte, perché l'energia sarà disponibile parzialmente solo dalle 9 del mattino alle 3 del pomeriggio nei mesi estivi...
Il mondo come dicevo va da un'altra parte e prima lo si capisce e minori saranno i danni non solo ecologici ma anche e soprattutto economici e sanitari. Se parliamo solo di energia fotovoltaica è logico che di notte non esiste ma non serve nemmeno visto che i picchi di energia sono proprio nelle ore in cui gli impianti fotovoltaici funzionano e il sistema funziona a rete con un mix di produzioni monitorate da terna o comunque da chi gestisce la rete.
Una cosa falsa che lei dice è che sa fare i conti ma non è vero, vada pure da esperti di sua fiducia è abbastanza inutile che uno scettico come lei si rivolga ad un installatore di fotovoltaico ovviamente... Operatori disonesti esistono in qualunque settore ma questa è un'altra storia, però le ripeto che l'impianto si ripaga da solo anche senza incentivi statali. Eviti di dare informazioni sbagliate e facilmente smentibili.
Non c'è bisogno che io chiami i giornali perchè scrivono piuttosto spesso di questi argomenti. Si rivolga piuttosto ad un campione di persone che hanno installato tali impianti, saranno loro a rassicurarla. Sul fururo della germania che programma e raggiunge sempre gli scopi che si prefigge non mi baserò su un articolo di un giornalista scettico come lei. L'ultima parte del suo post è senz'altro quella più divertente ma non vale la pena di andare fuori argomento per parlare di mezzi di trasporto, supermercati, farmacie e chi più ne ha più ne metta. Avremo spero occasioni future di parlarne anche pubblicamente.
"Ci hanno raccontato che l'Italia nel medio periodo avrebbe avuto problemi di approvvigionamento energetico e che erano necessarie le centrali nucleari (Marcegaglia) http://bit.ly/H81KRv per non ritrovarsi a lume di candela, oggi si scopre che più di un quinto del fabbisogno energetico NAZIONALE è coperto interamente dalle rinnovabili, che le centrali convenzionali (petrolio, carbone) lavorano a scartamento ridotto e che la cosa avrà impatto sulla bolletta facendola lievitare(!). La cosa dovrebbe farvi riflettere su come in realtà stiamo tutti lottando contro i mulini a vento ed è il sistema di base ad essere sbagliato." (torquemada giuseppe, bolzano)
per far capire la questione è come quando parliamo di tassa sui rifiuti, essendo che i costi di raccolta e smaltimento sono per buona parte fissi, succede che diminuendo la produzione di rifiuto le aziende che lo trattano aumentano il prezzo della tariffa per coprire le spese e mantenere immutati i ricavi che spesso includono stipendi d'oro per i loro manager e dividendi per i soci. il sistema evidentemente è sbagliato alla radice e va riformato con coraggio per non farci diventare esclusivamente animali da mungere. Diminuendo i consumi il costo unitario "deve" aumentare per consentire di mantenere costi e privilegi, la questione delle bollette energetiche sta funzionando nello stesso modo con l'aggravante che vogliono dare la colpa a chi ha realizzato degli impianti rinnovabili che hanno effettivamente la responsabilità di aver ridotto i consumi in Italia. Le ricadute di benefici dirette ed indirette di questa diminuzione del consumo è enorme e non si quantifica semplicemente con la bolletta energetica.
Sostiene che 1/5 del fabbisogno è coperto dalle rinnovabili. Questo è vero solo se si include l'idroelettrico tra le rinnovabili.
Ma allora raccontiamola tutta: idro 16%, altre 4%,
Quanti soldi abbiamo speso per avere il 4% del fabbisogno coperto discontinuamente dalle rinnovabili? 10mld di euro l'anno di incentivi (forse anche qualcosa di più).
Cosa costa al cittadino 1MWH di energia da fotovoltaico? Circa 400 Euro.
Quanto costa 1MWH in borsa? Attorno agli 85 Euro. Cosa giustifica questa differenza? NULLA.
Lei dice che gli incentivi non sono necessari, bene, ora mi spieghi come mai dal momento che il governo ha parlato di dimezzarli c'è stata una sollevazione da parte delle aziende della filiera?
Ribadisco comunque, il fotovoltaico non riesce a sostituire e non sostituirà mai le centrali tradizionali, anzi, richiederà che queste siano remunerate per il servizio di sicurezza.
Costi e costi e costi, che anche la germania ha visto lievitare negli ultimi anni.
Lei non si rende conto che con le sue idee sta favorendo la speculazione energetica dei vari BIG del settore che si prendono la maggior parte degli incentivi (Enel, EDF ecc. ecc.) montando parchi fotovoltaici con il benestare suo e di chi la pensa come lei.
Intanto noi ci impoveriamo pagando l'energia il doppio dei cugini francesi, le nostre aziende chiudono perchè sono costrette da lei e dai suoi amici a spendere il doppio per la stessa energia.
Io non sono d'accordo, e se lei la pensa diversamente la invito di nuovo a montarsi sulla casa tutto ciò che vuole e di SCOLLEGARSI DALLE FORNITURE DI E.E. E GAS.
Diversamente non ha titolo per sostenere le sue tesi assurde.
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