Quotidiano | Categorie: Politica, Sindacati

La stampa e il gossip del "povero" fascista rifiutato: Rifondazione difende Bergamin

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 20 Agosto 2012 alle 11:22 | 0 commenti

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Guido Zentile, segretario Circolo PRC-FdS "Carlo Giuliani" Vicenza nordest  -  Da qualche giorno si assiste nella cronaca locale al gossip vicentino, cui vittima è la CGIL vicentina, rea di aver rifiutato l'aiuto ad un fascista. Non avremmo voluto intervenire nella mischia, se non che nelle ultime ore si è oltrepassato il limite. Non si comprende quale gioco politico si nasconda dietro agli attacchi di questo periodo, alla CGIL di Vicenza e alla sua segretaria.

Un sindacato, la CGIL, che sta facendo un buon lavoro con la miriade di vertenze che sta seguendo in difesa dei lavoratori, e non in modo concertativo a riduzione del danno e ideologico, come qualche altra organizzazione sindacale farebbe. 

Si potrebbe pensare che le testate locali si dimostrino aperte nei confronti di chi non è interessato alla difesa dei lavoratori, ma denigrano le organizzazioni sindacali o politiche che vanno contro una determinata logica del mercato, che dicono "ora basta": i diritti dei lavoratori vanno preservati così come la produzione in Italia; basta con il finanzia-capitalismo, ritorniamo a produrre e preserviamo il lavoro nel nostro Paese, unica fonte di reddito per le famiglie.
Ancora una volta quando si vuole attaccare una certa politica, si incentivano i personaggi di turno, Grigoletto, o qualche finto bisognoso, contro quella amministrazione o quella organizzazione sindacale o politica.
Nel caso del signor Grigoletto, ci chiediamo se veramente lo stesso cercava aiuto o non si fosse rivolto alla CGIL per provocazione o mandato da qualcuno. Tant'è che fa pensare il fatto che dopo l'invito della CGIL, la notizia sia sobbalzata immediatamente nella cronaca.
Il sindacalista della CGIL si è comportato correttamente e coerentemente con il signor Grigoletto, anche se forse egli avrebbe preferito che in modo ipocrita come qualcuno usa, avesse accettato di patrocinarlo per poi insabbiare la pratica in qualche cassetto.
L'etica di una organizzazione e la sua corretta applicazione non deve essere condannata, anzi dovrebbe essere difesa. Non è questione di vetero o "vetero comunismo", ma di non negazione della storia, anche perché i "vetero comunisti" si sarebbero comportati più incisivamente. Chi sceglie una determinata strada condividendone gli ideali dovrebbe rivolgersi alle organizzazioni sindacali di riferimento, per esempio l'UGL della ex Polverini.
La CGIL non è un semplice sindacato è una confederazione sindacale nata su determinati valori che vanno contro una logica di destra. Nella storia non si può dimenticare di come i fascisti e la loro organizzazione, si siano comportati con le loro vittime, anche sindacalisti della CGIL, rei di essere contro un regime, o meglio i padroni difesi dal regime fascista, tanto sociale quanto dalla parte del padronato, basti pensare alle retate della milizia fascista contro i lavoratori in sciopero e i sindacalisti che li difendevano.
Grigoletto forse doveva riflettere su questo visto che qualche anno fa dice di essere stato iscritto alla CGIL e quindi ne doveva conoscere lo statuto!
Ciò nonostante il punto è un altro, e sarebbe ora di finirla con questi attacchi personali e immotivati contro la CGIL e la segretaria Marina Bergamin, con questa bassa politica da "Seconda Repubblica" che porta più danni che benefici ai lavoratori e alle famiglie italiane, e che a quanto sembra qualcuno non riesce a rinunciare.

Guido Zentile, segretario Circolo PRC-FdS "Carlo Giuliani" Vicenza nordest


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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