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"La riforma della protezione civile, proposta per il nostro territorio": sabato a Caldogno

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 13 Giugno 2012 alle 12:14 | 1 commenti

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Chiara Garbin, Associazione Popolari Europei - Il Veneto è soggetto a forti rischi dovuti a calamità naturali. Ciò che manca è la presa di coscienza della FRAGILITA' del nostro territorio e una CULTURA di rispetto e di prevenzione, che finisce poi col diventare ritardo politico istituzionale. Noi rincorriamo le emergenze ad ogni evento calamitoso: l'unico l'obiettivo diventa quindi quello di reperire le risorse economiche necessarie per la ricostruzione delle zone colpite e la riparazione dei danni.

Ad oggi non si investe (e forse non si è mai investito sufficientemente) in una politica che riduca la VULNERABILITA'.
Si può riscontrare che i danni su una determinata area, a parità di evento catastrofico, sono tanto maggiori quanto maggiore è il numero delle infrastrutture, il loro valore economico, e anche (togliere) la densità della popolazione, ma soprattutto quanto minori sono le misure di prevenzione messe in atto.
E' necessario quindi, oggi più che mai, dare priorità alla PREVENZIONE.
Occorre cambiare metodo evitando di intervenire solo dopo il disastro: non è sufficiente, ma è soprattutto sterile e svantaggioso (oggi più che mai), provvedere solo attraverso l'emanazione di provvedimenti successivi e specifici atti a reperire somme di denaro volte ad effettuare gli interventi di soccorso, emergenza e ricostruzione.
La gestione dei danni causati da calamità naturali provoca un aggravio sul bilancio dello Stato che in media si aggira attorno ai 3,5 miliardi di euro all'anno.
Su questa presa di coscienza nasce il progetto che noi Associazione Popolari Europei (Associazione Culturale di cittadini), presenteremo a Caldogno (VI) - Comune simbolo dell'alluvione del 2010 - sabato 16 giugno alle ore 17.30 presso Villa Caldogno .
Gli interventi dei relatori si focalizzeranno innanzitutto sulla panoramica legislativa in materia di protezione civile (dalla legge quadro della Protezione Civile n. 225/92 fino al Decreto Legge n. 59/2012 definito da molti "tassa sulle disgrazie".
Seguirà la presentazione di un nostro progetto (condiviso già da più organismi) che spazia sui molti aspetti della EDUCAZIONE, PREVENZIONE e SICUREZZA.
Filo conduttore di tale proposta è, da un lato tagliare gli sprechi, e dall'altro investire su una crescita economica, sociale ma soprattutto culturale del territorio, attraverso una maggiore integrazione e un miglior coordinamento degli enti, delle strutture operative e del volontariato in una logica del GOVERNO COMUNE DEL TERRITORIO.
Il terzo intervento evidenzierà la risorsa preziosa costituita dal mondo del VOLONTARIATO. Si punta a maggiore ruolo di collaborazione con le autorità competenti, con procedure e ruoli chiari per evitare che il volontariato, così attivo nel nostro territorio, possa essere usato come manovalanza a basso costo.
Seguirà un ultimo intervento che descriverà e presenterà una STRUTTURA INTERPROVINCIALE ALL'AVANGUARDIA che non si limiti all'emergenza ma che proponga un'integrazione con le strutture scientifiche e di ricerca, diventando così anche eventuale incubatore di nuovi posti di lavoro specializzati.
Soltanto con una popolazione più cosciente, informata e coinvolta si riuscirà a dare priorità alla sicurezza, alla difesa del territorio e a un rilancio economico.
Al convegno interverrà, fra gli altri, il Sindaco di Torri di Quartesolo (Vi) in rappresentanza dell'ANCI VENETO (viste le competenze dei Comuni e le responsabilità dei Sindaci) evidenziando le criticità e le proposte degli amministratori locali.
I rappresentanti delle varie categorie economiche (Confindustria, Confartigianato, Confagricoltura, CNA, Apindustria e Coldiretti) offriranno ulteriori spunti di riflessioni e alcune strategie e proposte , che potranno costituire la base di un costante confronto con i soggetti portatori di interesse del territorio.


Commenti

giordano lain
Inviato Mercoledi 13 Giugno 2012 alle 12:45

mi sembra che sia un'ottima occasione per prendere in giro i cittadini spendendo un pò di soldi. è sufficiente cambiare l'intera classe dirigente del paese (tutti quelli presenti a questa conferenza per cominciare) per vedere magicamente migliorare la situazione rischi, sicurezza ecc.
dovrebbero essere queste persone che hanno generato i problemi a dirci come vanno risolti????
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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