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La promozione della salute nella scuola, i percorsi dell'Ulss 6 di Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 24 Settembre 2013 alle 14:30 | 0 commenti

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Celestino Piz, Direttore del Dipartimento di Prevenzione Ulss 6 - La progettualità per il prossimo triennio scolastico 2013 - 16 è stata presentata il 22 settembre  durante un incontro che ha coinvolto il Provveditore dell’Ufficio Scolastico di Vicenza dott. Domenico Martino, i  Dirigenti Scolastici e il personale Docente Referente per la salute delle istituzione scolastiche del territorio dell’Azienda.

Nell’incontro, promosso dal Servizio di Promozione ed Educazione alla Salute dell’ULSS, direttore dott. Celestino Piz, per far comprendere meglio la rilevanza dei progetti proposti dall’ULSS per i prossimi anni scolastici è stata posta particolare attenzione su alcuni aspetti di fondo che stanno alla base dello sviluppo dei progetti. Come sottolineato dalla dott.ssa Blanca Ojeda Montes “la finalità dei progetti è di prevenire e/o contrastare i principali fattori di rischio per la salute degli studenti e la risorsa principale per poterlo fare è promuovere l’adozione di comportamenti salutari nei ragazzi”. Incidere sui comportamenti e sugli “stili di vita” dei giovani è l’orientamento europeo ed internazionale ma è anche l’obiettivo prioritario per l’Azienda in quanto dai dati epidemiologici emerge che le patologie croniche degenerative costituiscono la prima causa di morte in Italia pur essendo prevenibili attraverso l’adozione di comportamenti salutari. Tra l’altro tali patologie, in particolare, il diabete mellito e le malattie cardiovascolari un tempo tipiche dell’età adulta oggi colpiscono anche i più giovani. Negli ultimi anni si è verificato un peggioramento negli “stili di vita” delle nuove generazioni che riflette i profondi cambiamenti della società e dei modelli comportamentali della comunità. Perciò è necessario un intervento preventivo mirato e che coinvolga in prima linea il mondo della scuola. Infatti durante l’infanzia e l’adolescenza si possono instaurare comportamenti e “stili di vita” che influenzano la salute presente e futura e gli interventi, sono efficaci ai fini preventivi se attuati precocemente e volti a favorire lo sviluppo dei fattori protettivi.

L’esperienza compiuta in questi ultimi anni dall’ULSS di Vicenza è andata proprio in questa direzione, in quanto con il mondo della scuola è stata costruita una solida alleanza.Ne sono testimonianza il fatto che le iniziative proposte hanno ottenuto adesioni sempre maggiori. Insegnanti e studenti continuano a dimostrare un’attenzione speciale per i temi riguardanti la promozione della salute, intesa come benessere psicofisico e sociale.

Il dettaglio dei dati raccolti in merito all’attività svolta mostra i risultati di queste azioni.

Nello scorso anno scolastico 2012/13, l’offerta dell’ULSS presentata nel volume “Progetti per la Promozione della Salute nella scuola”, era articolata in 28 progetti riguardanti le tematiche dell’alimentazione, dell’attività fisica, delle dipendenze (alcol, droga, fumo), della sessualità, della salute dentale, della sicurezza e ben 141 scuole hanno preso parte ai progetti proposti.

Il 4% delle richieste apparteneva ai nidi, il 40% alla Scuola dell’Infanzia, il 19% alla scuola primaria, il 16% e 22% rispettivamente alle scuole superiori di I e II grado.

Le tematiche maggiormente richieste dalla scuole collocano al primo posto quelli della sicurezza con il 34%, in particolare per i progetti “Il primo soccorso” e “Farmaci a Scuola”, seguono poi i progetti riguardanti la salute dentale e le dipendenze con il 23% e quelli sulla salute sessuale con il 15%.  I ragazzi coinvolti nei progetti sono stati più di 11.000 e di questi 2.356 erano alunni della scuola dell’infanzia, 1.494 della primaria, 2.200 della secondaria di I grado e 5.316 della scuola secondaria di II grado.

La copertura della popolazione scolastica dell’anno 2012/13 è risultata del 23% della popolazione scolastica dell’Ulss 6, valore nettamente superiore rispetto al 2011/12 (14%)

IL FUTURO

Per il 2013 –14 la dott.ssa Blanca Ojeda Montes ha sottolineato che lo SPES assieme alla scuole,  presterà “particolare attenzione al pianeta adolescenti” e non solo. In particolare verranno implementati, nelle scuole secondarie, progetti volti a contrastare l’iniziazione al fumo, altri per contrastare eventuali rischi collegati all’uso distorto delle nuove tecnologie, altri ancora per la prevenzione andrologica, la prevenzione del doping ecc. Tutte attività in linea con le indicazioni dell’Unione Europea e dell’Organizzazione Mondiale della sanità, che privilegiano il ruolo attivo degli studenti e l’Educazione tra Pari, ritenute particolarmente efficaci nello sviluppo di “abilità di vita” necessarie per una crescita sana  e responsabile delle future generazioni.

Il volume contenente le progettualità per il prossimo triennio può  essere consultabile all’indirizzo www.ulssvicenza.it/nodo.php/2087 ed è già stato distribuito in tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio dell’Ulss.

UN TRAGUARDO DI RILIEVO

Un altro traguardo raggiunto a settembre, è l’attivazione del Protocollo d’Intesa, firmato dal  Direttore generale dell’Azienda Ulss e Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Vicenza,  per la somministrazione dei farmaci salvavita a scuola. La finalità del protocollo è di contribuire a mantenere una  frequenza serena e continuativa dei bambini con patologie acute o gravi (indicate all’art. 1 del citato documento) e dall’altra rendere omogeneo l’approccio nella gestione dei farmaci salvavita da parte del personale scolastico.

Queste indicazioni contenute nelle Linee guida in materia di somministrazione dei farmaci (Raccomandazioni predisposte dal Ministero della Pubblica Istruzione, d´intesa con il Ministero della Salute del 25.11.2005) sono state tradotte in un protocollo operativo che sarà poi dettagliato in ogni scuola. Si è risolto così un problema  particolarmente sentito dagli insegnanti e da personale scolastico perché le richieste di assistenza da parte delle famiglie sono in continuo aumento.

 

 

Ricordo la seconda iniziativa:

che sarà giovedì 26 settembre  sempre presso IL Liceo G.B. Quadri in Via Carducci 17 a Vicenza

“Educazione all’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie”

Incontro informativo - formativo con insegnatiti e genitori.  

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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