Quotidiano | Categorie: Banche

La Popolare di Zonin guadagna sugli sprechi siciliani

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 24 Agosto 2012 alle 13:38 | 0 commenti

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Nella rubrica Riservato, L'Espresso da oggi in edicola titola che «gli amici di Schifani si fanno la banca», cioè un nuovo istituto di credito in Sicila che aprirebbe nel 2013 i primi sportelli grazie a Francesco Maiolini amico del presidente del Senato ed «ex direttore generale di Banca Nuova, l'Istituto del gruppo Zonin (in effetti la Banca Popolare di Vicenza presieduta dall'imprenditore vitivinicolo che ha anche tenute proprio in Trinacria, ndr)».

La BpVI, continua l'Espresso, si è imposta «negli anni scorsi in Sicilia diventando "tesoriere" della Regione e di altri enti pubblici» mentre «Maiolini è stato nominato da Raffaele Lombardo (il discusso governatore che si è appena dovuto dimettere per l'imminente default della regione autonoma, ndr) presidente dell'Irfis, società finanziaria creata dalla Regione» per diventarne il braccio economico «da cui far passare tutti i finanziamenti e il credito agevolato destinato al mondo produttivo ...».

Ora è da tempo che facciamo domande senza risposte sulle operazioni che hanno visto Banca Nuova assorbita in BpVI salvo, nella stessa giornata, "riapparire" di fatto così com'era (o appariva). E analoghe domande alla Banca di Zonin e dei vicentini le facciamo sulle attività nel sud con al centro anche la Kevios, nel cui Cda aveva seduto anche Danilo Preto, noto manager vicentino anche del Vicenza Calcio con supposti discussi legami con l'ambiente siciliano.

Ora sappiamo, però e almeno, che dalla Sicilia e sulla Sicilia la banca berica ci guadagna. Eccome!

Se i politici del nord puntano il dito contro gli sprechi siculi, almeno c'è chi ne gode a Vicenza.
Pecunia non olet, dicevano i latini.

O per essere più contemporanei: l'argent c'est l'argent.

E speriamo che ne tragga vantaggio anche il rating e, quindi, la tranquillità degli azionisti e degli obbligazionisti.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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