Quotidiano | Categorie: Politica

La modifica del Piano Casa veneto anima la Commissione Territorio

Di Martina Lucchin Giovedi 20 Marzo 2014 alle 20:04 | 0 commenti

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Il Piano Casa approvato dalla regione Veneto a novembre 2013 fa discutere anche nelle stanze di Palazzo Trissino. La delibera presentata dai capogruppo di maggioranza per modificare il Piano Casa attraverso la “proposta di legge regionale di iniziativa del consiglio comunale”, all’attenzione questo pomeriggio della Commissione consiliare Territorio, ha infatti portato alcuni consiglieri ad alzare i toni sul finire della seduta.

“Mi sento presa in giro come componente della commissione, non fateci venir qui se poi la delibera non può essere emendata”, tuona Manuela Dal Lago quando Daniele Guarda (Udc) accenna al fatto che la proposta di legge regionale, essendo uguale a quella sottoscritta dagli altri capoluoghi di provincia veneti che non hanno mandato giù il Piano Casa varato dalla giunta di Luca Zaia, sarebbe meglio se rimanesse così com'è. “Ovviamente ogni delibera può essere emendabile“, interviene per calmare gli animi l’assessore Filippo Zanetti, precisando però che questa è una “delibera su cui l’Anci lavora da mesi, che sarebbe opportuno non modificare”. 

Il vero pomo della discordia, però, si crea attorno a delle questioni procedurali. Allo scoccare delle 18.30 molti dei componenti della commissione, ancora nel pieno dei lavori, sono richiamati dalla riunione dei capogruppo. Daniele Ferrarin (M5S), per tutto il tempo sotto gli occhi vigili di Liliana Zaltron, presente anche se non membro della commissione, si rifiuta quindi di continuare con una “commissione a tempo, che dura solo mezzora, in cui è negata la possibilità di partecipare e di esprimere davanti a tutti la propria opinione”. Intanto Dal Lago, Lucio Zoppello, Daniele Guarda, Claudio Cicero – già intervenuti -  e Roberto Cattaneo lasciano la commissione chiedendo che il voto venga rimandato per una questione di “correttezza, anche se il numero legale persiste”. Dopo qualche lamentela da parte dei consiglieri della maggioranza che definiscono, ad aula ormai vuota, gli interventi di Cicero e Dal Lago come volutamente prolissi, il presidente della Commissione Eugenio Capitanio rimanda quindi la votazione sulla delibera a lunedì 24.

La proposta di legge per la correzione del Piano Casa, che permetterebbe ai comuni di avere maggiore voce in capitolo sull’incremento dei volumi degli edifici esistenti e che sottoporrebbe lo stesso Piano alla Valutazione Ambientale Strategica, dovrà poi essere approvata dal Consiglio Comunale. I comuni hanno infatti il diritto, secondo lo statuto Veneto, di modificare o integrare una legge regionale. E a maggior ragione, verrebbe da dire, se la legge in questione è stata definita parzialmente incostituzionale. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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